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Vene delle mani gonfie, l’importanza di capire perché

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 07 Aprile, 2022

Vene delle mani gonfie: cause e cure

Per la maggior parte delle persone, le vene gonfie delle mani e delle braccia sono un problema puramente estetico. Tuttavia, più raramente, le vene gonfie in queste zone del corpo possono essere un sintomo di condizioni mediche soggiacenti.

Vediamo quando è necessario parlarne con il proprio medico e come combattere le vene gonfie delle mani.

Vene delle mani gonfie: ecco il perché

L’età è un fattore molto significativo nella comparsa delle vene delle mani gonfie. Spesso, infatti, con l’avanzamento della vecchiaia, la pelle comincia a diventare più sottile e meno elastica. Inoltre, a causa dell’indebolimento delle valvole, il sangue tende ad accumularsi all’interno dei vasi sanguigni. Di conseguenza le vene appariranno più evidenti. Niente paura, insomma.

Anche essere sottopeso è una delle principali cause dell’esposizione delle vene. In una persona normopeso, lo strato di grasso presente nelle mani permette di coprire le vene. Le persone che sono visibilmente sottopeso, invece, presentano le vene delle mani più esposte.

La temperatura gioca un ruolo fondamentale nell’aspetto delle vene. Quando fa molto caldo, il corpo invia maggiori quantità di sangue sulla superficie delle vene per provare a raffreddare l’organismo. Qualche volta, questo meccanismo può influire sul funzionamento delle vene, causandone un ingrossamento. Per contro, quando fa molto freddo, le vene delle mani sono meno visibili.

Durante l’esercizio fisico, invece, la pressione sanguigna aumenta, provocando l’ingrossamento delle vene, che diventano quindi più visibili. Nella maggior parte dei casi, le vene ritornano alla normalità in situazione di riposo. Se il soggetto fa esercizio fisico regolarmente, le vene tendono ad aumentare di volume e a rimanere tali in modo permanente, a causa della continua e copiosa richiesta di sangue.

Una persona può avere le vene delle mani gonfie ed esposte persino per pure questioni genetiche, specie quando un familiare diretto presenta questa caratteristica.

Vene delle mani gonfie: quando sono sintomo di patologie

Le vene gonfie possono essere anche causate da condizioni mediche patologiche, da non sottovalutare in nessun caso. Tra queste:

  • Flebite – Ossia un’infiammazione delle vene, generalmente provocata da un disturbo autoimmune o da un trauma.
  • Vene varicose – Le vene varicose provocano l’esposizione delle vene nella zona degli arti inferiori, ma spesso anche nelle mani. Questa condizione rende più difficoltoso il passaggio del sangue all’interno del corpo e provoca uno stato doloroso e gonfio delle vene.
  • Tromboflebite superficiale – La tromboflebite superficiale è un gonfiore delle vene molto vicine alla superficie della pelle, causato spesso da un coagulo.
  • Trombosi venosa profonda – La trombosi venosa profonda, nota anche come TVP, è molto simile alla tromboflebite superficiale. Tuttavia, nella TVP i coaguli si formano nelle vene più profonde delle braccia ed incrementano il rischio di embolia polmonare.

Ma cosa fare per le vene gonfie?

La cura delle vene delle mani gonfie dipende dalla causa che ha provocato tale condizione. Nella maggior parte dei casi, il trattamento è cosmetico piuttosto che medico. Infatti, raramente le vene delle mani gonfie necessitano di una cura vera e propria.

Le varie possibilità di trattamenti cosmetici delle vene gonfie sono molto simili a quelle delle vene varicose. Infatti comprendono:

  • Flebectomia ambulatoriale – Un metodo che permette, attraverso una piccola incisione, di rimuovere la vena gonfia o parte di essa.
  • Scleroterapia –  Consiste nell’iniezione di una sostanza chimica che causa la distruzione e il riassorbimento della vena gonfia.
  • Laser terapia – Permette la chiusura della vena gonfia tramite l’utilizzo delle onde radio o del laser.
  • Stripping venoso – Totale asportazione della vena senza il danneggiamento del flusso sanguigno o del cuore.

Dopo aver praticato una di queste procedure, il sangue sarà distribuito all’interno del corpo attraverso le vene sane.

Se una persona soffre di flebite, il trattamento invece potrebbe prevedere vari farmaci, come antibiotici o antinfiammatori.

Quando le vene gonfie sono causate da tromboflebiti, può essere necessario assumere dei farmaci antidolorifici e attendere dalle tre alle quattro settimane affinché tale condizione medica si risolva.

Infine, se le vene gonfie sono causate da un caso di trombosi venosa profonda, che prevede la formazione di coaguli nella parte più interna del braccio, il medico prescriverà anticoagulanti e una terapia specifica per eliminare i coaguli.

Come si è visto, le vene delle mani gonfie raramente rappresentano un rischio per la salute, ma se la condizione persiste e si è un soggetto anziano o a rischio, cioè affetto da problemi cardiocircolatori, è sempre meglio segnalare il problema al proprio medico curante.

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Roberta Nazaro
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