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Cane geloso: le cause e le possibili soluzioni

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 20 Dicembre, 2023

Due cani giocano nel prato

La gelosia in un animale come il cane è un sentimento molto comune e può avere diverse cause.

Fortunatamente esistono diverse strategie per risolvere il problema di un cane geloso, sia che tale emozione nasca in seguito all'arrivo di un altro pet, sia che si sviluppi nei confronti di un neonato.

Andiamo alla scoperta delle possibili soluzioni e dei consigli per migliorare la situazione.

Cane geloso: quali sono le cause?

Le cause che possono indurre un cane a provare dei sentimenti di gelosia possono essere di vario tipo.

Una delle più comuni riguarda l'arrivo in famiglia di un nuovo animale. L'ingresso in quello che considera il "suo" ambiente, di un rivale (sia esso cane o gatto), provoca nel cane un forte stress.

Il nervosismo che egli avverte è spesso legato a un cambiamento nelle sue abitudini: ad esempio il padrone potrebbe non portarlo fuori così tanto come prima, oppure la casa potrebbe improvvisamente riempirsi di ospiti sconosciuti.

In questo caso l'animale prova del risentimento nei confronti di colui che considera una minaccia e, pur essendo un sentimento del tutto simile a quello provato anche dagli umani, il cane non è ovviamente in grado di ragionare su di esso in maniera lucida.

Un'altra eventualità molto comune che può scatenare la gelosia negli animali domestici è, inoltre, l'arrivo di un nuovo nato in famiglia, il quale attira su di sé tutte le attenzioni e va a sconvolgere le abitudini della famiglia.

I cani, infatti, essendo attaccati al proprio padrone, possono avvertire un senso di gelosia estremamente intenso nei suoi confronti e per tale ragione ogni elemento giudicato di disturbo, ovvero che va a frapporsi fra lui e il suo umano di riferimento, determina l'originarsi di emozioni contraddittorie e difficili da gestire.

Tra l’altro, questo può rappresentare un problema per il bambino, e la questione dovrebbe essere affrontata appena possibile con un educatore cinofilo.

Fra gli avvenimenti che causano un maggior stress al cane rientrano inoltre i traslochi, oppure in generale le modificazioni delle abitudini familiari

Non è difficile riconoscere i cani gelosi e, con un po' di pazienza, è possibile intervenire con successo per riportare la serenità nel proprio amato domestico, tuttavia la gelosia non è un sentimento da sottovalutare e visto che può anche provocare atteggiamenti aggressivi e non equilibrati: è importante darle la giusta attenzione e non minimizzare la cosa.

Come riconoscere un cane geloso

Sono diversi gli atteggiamenti che un cane geloso può assumere per comunicare al suo padrone il forte malessere di cui è preda. Il primo elemento a cui fare attenzione è certamente l'aumento dell'aggressività: se l'animale inizia ad abbaiare e a distruggere degli oggetti (e non l'aveva mai fatto prima di quel momento), sta cercando di comunicare qualcosa.

Altri segnali d'allarme possono essere, poi, il rifiuto del cibo e un progressivo stato di depressione, con un apparente disinteresse nei confronti del gioco e delle attività che gli si propongono.

Un altro comportamento tipico dei cani gelosi è anche la paura: essi assumono infatti un atteggiamento intimidito e manifestano lamentele e guaiti senza apparente motivo, mentre per quanto i segnali fisici più comuni, essi comprendono:

  • il movimento nervoso e quasi incontrollato della coda;
  • l'agitazione;
  • la tendenza a dare delle spinte al padrone non appena si manifesta la presenza di un rivale;
  • la tendenza ad abbaiare e a ringhiare contro l'intruso;
  • il comportamento apatico e svogliato;
  • la tendenza a strusciarsi contro le gambe del padrone;
  • l'inappetenza;
  • la tendenza a frapporsi tra il padrone e il rivale;

Sebbene queste manifestazioni fisiche e comportamentali possano mettere in allarme il padrone di un cane geloso, è possibile migliorare la situazione e far abituare l'animale alla presenza di una persona o di un cucciolo nel suo ambiente domestico. 

È fondamentale tuttavia non avere fretta e attendere con pazienza che esso si senta più sicuro di sé, senza forzarlo ad accettare una convivenza e a condividere i suoi giocattoli con qualcuno che egli considera un vero e proprio rivale.

Come risolvere la gelosia nel cane

Esistono varie strategie per risolvere la gelosia di un cane nei confronti di un altro cucciolo o di un neonato.

Innanzitutto è opportuno dedicargli le giuste attenzioni, senza che esso percepisca un cambiamento eccessivo nelle abitudini del ménage famigliare.

L'animale va quindi trattato e portato fuori esattamente come prima, facendo in modo che si senta più sicuro di sé e del ruolo che occupa all’interno della casa.

È importante fargli fare spesso delle passeggiate e ricavare del tempo esclusivo in cui si gioca insieme con lui, inoltre è consigliabile altresì favorire la socializzazione con il “rivale”, soprattutto qualora questo fosse un altro cucciolo o un bambino.

La socializzazione è un aspetto molto importante nell'educazione di un cane e fin da quando è piccolo esso dovrebbe essere spinto al contatto con i suoi simili, in modo che possa sviluppare uno stile di attaccamento sicuro ed equilibrato. 

Se il proprio animale domestico si rivela essere un po' troppo "protettivo" nei confronti del suo padrone, è necessario mettere in atto tecniche necessarie per ribadire la presenza di gerarchie e fargli capire che il suo ruolo non è paritario.

Un altro errore molto frequente, poi, è quello di trattare il cane come se fosse un bambino con un atteggiamento, da parte del proprietario, eccessivamente di protezione: egli, al contrario, va spronato a coltivare la sua indipendenza e non va incoraggiato in nessun modo un atteggiamento insicuro.


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La gelosia tra cani è un'eventualità piuttosto comune, infatti è fondamentale introdurre il nuovo cucciolo in modo positivo e coinvolgente.

È compito dell'essere umano instaurare un clima di collaborazione e di fiducia reciproca negli animali, ai quali deve essere insegnato come convivere insieme; ovviamente ad entrambi va lasciato il proprio spazio e non devono essere obbligati a condividere giocattoli o attenzioni. 

Consigli utili per gestire la gelosia tra cani

Se si è in presenza di un cane geloso, è importante prendere in mano la situazione ed educare il proprio pet alla convivenza.

Ecco qualche consiglio utile da mettere in pratica:

  • in occasione di un attacco di gelosia, ignorare l'animale ed uscire dalla stanza, privandolo dell'eccitazione (negativa) derivante dalla situazione;
  • utilizzare dei biscottini premio e somministrarli solo quando entrambi i cani sono seduti vicini in atteggiamento tranquillo. Questo espediente serve per creare un'associazione positiva fra la presenza del rivale e il premio, inoltre aiuta a consolidare un comportamento corretto;
  • portare fuori a passeggiare i due cani insieme, in modo da farli sentire parte di un branco;
  • spronarli a scoprire il mondo insieme;
  • se il problema è la gelosia provata dal cane per un bimbo appena nato, è consigliabile mettere in pratica una strategia di desensibilizzazione. Per riuscirci occorre far annusare al cane un oggetto o un indumento di colui che considera rivale (ovvero il neonato), e dargli dei biscottini se resta tranquillo. In ogni caso, è raccomandabile non lasciare mai il proprio animale domestico solo in una stanza con un neonato;
  • quando ci si trova a casa con il cane e il neonato, far indossare il guinzaglio all'animale, lasciandolo però libero di muoversi, in modo che egli possa interagire con il bimbo in una situazione controllata;
  • non far utilizzare al bambino i giochi del cane, perché questo potrebbe scatenare una reazione di gelosia ancora maggiore.
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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Valerio Guiggi
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