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Baytril per gatti: proprietà ed effetti collaterali

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 11 Aprile, 2024

gatto sulla poltrona

Il Baytril è un farmaco antibiotico molto utilizzato in veterinaria per il trattamento di varie infezioni batteriche nei gatti e nei cani. Il suo principio attivo è l'Enrofloxacina, un antimicrobico ad ampio spettro in grado di agire contro numerosi patogeni.

Il Baytril per cani e gatti è un'opzione di rilievo per affrontare infezioni batteriche della pelle e delle orecchie e non solo, condizioni che possono causare notevole disagio e complicazioni se non trattate adeguatamente.

La modalità d'azione del farmaco consiste nell'inibire la replicazione del DNA batterico. Ciò permette di bloccare rapidamente la proliferazione dei microrganismi responsabili dell'infezione, garantendo una pronta risposta terapeutica.

In questo articolo ci focalizzeremo sull'utilizzo del Baytril nei gatti.

A cosa serve il Baytril per gatti

L'Enrofloxacina, il principio attivo del Baytril, risulta efficace nelle infezioni respiratorie, urinarie e cutanee causate da batteri, ancheresistenti ad altri antibiotici. Tra i microrganismi più frequentemente sensibili vi sono il Pseudomonas aeruginosa e lo Staphylococcus pseudintermedius, noti per la loro capacità di sviluppare resistenza agli antibiotici comunemente utilizzati.

Il Pseudomonas aeruginosa è un batterio Gram-negativo opportunista che può causare infezioni del tratto respiratorio e delle vie urinarie soprattutto nei gatti immunocompromessi.

Lo Staphylococcus pseudintermedius è un batterio Gram-positivo che colonizza comunemente la cute e le mucose dei cani e dei gatti. Può dare luogo a infezioni dermatologiche e sistemiche quando l'equilibrio dell'ospite è compromesso. Si tratta di un patogeno che tende facilmente a sviluppare resistenza agli antibiotici comunemente usati in veterinaria.

Entrambi questi microrganismi risultano spesso sensibili all'azione dell'enrofloxacina contenuta nel Baytril, che viene quindi impiegato nel trattamento delle infezioni da essi causate, soprattutto quando altri antibiotici non risultano più efficaci.

Grazie al suo ampio spettro d'azione antimicrobico, il Baytril costituisce spesso un trattamento di prima scelta quando altri farmaci non sono attivi contro i batteri isolati. Tuttavia, è importante che il veterinario valuti con attenzione il singolo caso clinico ed il rapporto rischi-benefici, considerando anche eventuali effetti avversi associati all'utilizzo di questo antibiotico.

Le principali infezioni batteriche nei gatti che possono essere trattate con il Baytril

Il Baytril agisce con efficacia contro questi e altri patogeni più comuni grazie al suo ampio spettro d'azione. La scelta è guidata dal veterinario in base al batterio isolato (cioè riscontrato mediante colturale ed antibiogramma):

  • Ferite infette
  • Infezioni del tratto respiratorio come polmoniti, broncopolmoniti, polmoniti, tracheiti e rinotracheiti, tonsilliti acute. Patogeni comuni sono Pasteurella, Bordetella e Mycoplasma.
  • Infezioni del tratto genito-urinario (cistite, pielonefriti) spesso da Escherichia coli e Proteus.
  • Infezioni della pelle e dei tessuti molli come dermatiti, piodermatii da Staphylococcus pseudintermedius.
  • Infezioni dell'orecchio come otiti esterne, medie e interne batteriche da Pseudomonas e Staphylococcus.
  • Infezioni odontostomatologiche daPasteurella, Actinomyces e Streptococcus.
  • Congiuntiviti e cheratiti batteriche da Staphylococcus, Streptococcus e Pseudomonas.
  • Infezioni del tratto gastrointestinale causate da Escherichia coli, Salmonella, Campylobacter e Clostridium.

Possibili effetti collaterali del Baytril nei gatti

Il Baytril deve essere prescritto dal veterinario. Il farmaco è disponibile in compresse o in gocce, considerate potenzialmente dannose per il pelo e la pelle dei gatti più sensibili

I principali effetti collaterali che possono manifestarsi con l'uso del Baytril nei gatti:

  • Letargia e debolezza: sono gli effetti collaterali più frequenti, dovuti all'azione sistemica dell'antibiotico.
  • Nausea e vomito: due reazioni che possono comparire saltuariamente durante il trattamento.
  • Diarrea: anche questa è un'evenienza abbastanza comune.
  • Perdita di appetito: spesso transitoria.
  • Cambiamenti comportamentali: irrequietezza, nervosismo.
  • Alterazioni renali: raramente può causare aumento delle creatininemia o cali delle proteine nelle urine.
  • Convulsioni: effetto collaterale molto raro, più comune in cani che gatti.
  • Cambiamenti della flora intestinale: può originare diarrea da alterazione del microbiota.

Nei gatti, il sovradosaggio può causare effetti retinotossici inclusa la cecità. L'enrofloxacina può inoltre provocare alterazioni articolari in cani in fase di sviluppo.

NB: L'Enrofloxacina potrebbe interferire con alcuni farmaci somministrati in concomitanza, come antibiotici, antiacidi, penicilline. Un uso non corretto può indurre resistenze crociate con altri antibiotici, non usare mai senza il consenso del vostro medico veterinario.

La maggior parte di questi disturbi è lieve e transitoria. Tuttavia è sempre bene monitorare il gatto durante la cura e riferire al veterinario qualsiasi sintomo insolito compaia. Una corretta anamnesi e sorveglianza clinica permettono di gestire tempestivamente eventuali problematiche.

Pertanto è importante che l'assunzione del Baytril sia supervisionata dal medico veterinario e vengano riportati eventuali sintomi avversi, in modo da valutare l'opportunità di modificare il trattamento o le conseguenze delle interazioni con altri medicinali somministrati al gatto. 

Controindicazioni

Il Baytril presenta una serie di controindicazioni da considerare. Prima di procedere con la prescrizione del farmaco, il veterinario valuterà con attenzione la presenza di eventuali fattori di rischio che ne sconsigliano l'impiego.

Tra questi rientrano:

  • Ipersensibilità al principio attivo (Enrofloxacina) o ad altre quinolone/fluorochinoloni.
  • Ipersensibilità a uno degli eccipienti contenuti nella formulazione farmaceutica.
  • Gatti con età inferiore alle 8 settimane o che stanno ancora crescendo, data la potenziale tossicità sulle cartilagini in sviluppo.
  • Presenza di disturbi a carico del sistema nervoso centrale come convulsioni, data l'attività epilettogena del principio attivo in alcuni soggetti predisposti.

Anche per quanto riguarda i cani, il farmaco non va somministrato ai cani di età inferiore ai 12 mesi. Non utilizzare in cani con disfunzioni cerebrali (ad esempio, convulsioni).


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Raccomandazioni per il dosaggio del Baytril nel gatto

La posologia standard del Baytril nei gatti prevede una dose massima di 5 mg per kg di peso corporeo.. Il farmaco va dato lontano dai pasti, preferibilmente un'ora prima o due ore dopo i pasti.

La durata del trattamento con Baytril viene generalmente concordata dal veterinario sulla base della risposta clinica, che di norma prevede l'assenza di sintomi per almeno 2-3 giorni dopo l'ultima assunzione. Tuttavia, in presenza di infezioni gravi o persistenti, il medico potrebbe estendere il periodo terapeutico per garantire la completa risoluzione del quadro patologico.

È importante che l'animale assuma il Baytril fino alla fine del ciclo prescritto, in modo da prevenire l'insorgenza di resistenze batteriche. Durante il trattamento è necessario monitorare periodicamente le condizioni dell'animale e segnalare al veterinario eventuali effetti collaterali.

Quindi, riassumendo per punti: 

  • dose massima di 5 mg/kg da somministrare 
  • somministrare lontano dai pasti
  • la durata del trattamento va concordata con il veterinario sulla base della risposta clinica
  • completare la terapia per prevenire resistenze batteriche.
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Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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