icon/back Indietro Esplora per argomento

Rogna nel gatto: come riconoscerla e come curarla?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 21 Ottobre, 2022

Un Focus Sulla Rogna Nel Gatto

In medicina veterinaria, la rogna è classificata come una patologia infiammatoria, provocata da parassiti appartenenti all'ordine degli acari, che colpisce la cute degli animali (cani, gatti, roditori, furetti, volpi, conigli).

Si tratta di una malattia parassitaria dermatologica molto contagiosa.

Cerchiamo di capire di più circa i sintomi e la cura della rogna nei gatti.

Cos’è la rogna del gatto?

La rogna è una malattia molto diffusa nei gatti, altamente contagiosa e trasmessa da particolari acari che si comportano da ectoparassiti – infestando il gatto. 

Gli acari vivono in ogni ambiente e in qualsiasi stagione: si tratta di aracnidi dotati di quattro paia di arti e, per sopravvivere, necessitano di compiere tutto il loro ciclo vitale e riproduttivo sul derma dell’animale infestato

L’acaro, il cui ciclo vitale si esaurisce in circa tre/quattro settimane, mostra vari stadi evolutivi

  • uovo;
  • larva;
  • ninfa;
  • adulto. 

Quali tipi di rogna del gatto esistono?

Esistono diverse tipi di rogna del gatto, come:

  • Rogna auricolare (rogna otodettica): colpisce il canale uditivo del gatto ed è caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale dall’odore sgradevole e di colore marrone/nero, oltre che prurito e croste diffuse sul padiglione auricolare;
  • Cheyletelliosi (o forfora che cammina): si tratta di forma di rogna i cui acari possono essere identificati anche ad occhio nudo, tanto da essere confusi con scaglie di forfora: da qui, il termine “forfora che cammina”. Si presenta con la comparsa di forfora evidente sui peli dell’animale e prurito intenso, localizzato prevalentemente nella zona del dorso e verso l’attaccatura della coda;
  • Rogna psoroptica: compare nelle zone con più pelo del gatto, con croste pruriginose; se interessa l’area delle zampe, prende il nome di rogna corioptica.

Come avviene il contagio: trasmissione e fattori scatenanti

La trasmissione della rogna può variare a seconda dei casi e delle tipologie. 

Il contagio nel gatto avviene tramite:

  • passaggio dalla madre al cucciolo in fase di allattamento durante i primi giorni di vita;
  • contatto diretto con altri animali infestati (contatto con un altro gatto con rogna): i più a rischio sono i cuccioli, soprattutto quelli che vivono in ambienti dove il contatto con altri gatti è più frequente e meno controllato.

I sintomi della rogna del gatto

La rogna interessa sia i gatti che i cani.

Generalmente, la rogna del gatto si diffonde su parti del corpo come:

  • zampe;
  • gomiti;
  • muso;
  • orecchie;
  • parti della pancia su cui non ci sono peli.

I sintomi della rogna più comuni sono:

  • prurito;
  • infezione batterica (ma è secondaria);
  • rossori;
  • perdita di pelo;
  • croste;
  • presenza di cerume dal cattivo odore nelle orecchie; 
  • dermatite.

Ovviamente, bisogna sottolineare che i sintomi variano in base alla tipologia di rogna che colpisce il gatto.

I sintomi della rogna sono molto simili nel cane e nel gatto ma, a volte, in questi ultimi la sintomatologia può essere resa visibile anche da uno stato di agitazione che può prevedere:

  • prurito;
  • leccamento del pelo.

Come curare al rogna

Per capire se si tratta di rogna del gatto, occorre rivolgersi alle cure di uno specialista veterinario

La diagnosi prevede l’osservazione della cute e dei peli dell’animale, supportata da un raschiamento per verificare la natura degli acari.

La cura per la rogna nei gatti prevede la somministrazione di:

  • farmaci antiparassitari (anche via orale);
  • lozioni e shampoo con cui lavare l’animale.

A seconda dei casi, i farmaci per la rogna nei gatti possono essere applicati localmente, mediante iniezione, shampoo e/o pomate

Il veterinario, poi, al fine di trattare i problemi della pelle e lenire l'infiammazione, potrà anche prescrivere un tipo di shampoo:

  • antibatterico;
  • antinfiammatorio;
  • antibiotico.

Se la malattia ha colpito più parti del corpo, i rimedi e la terapia per la rogna nel gatto potrebbero prevedere anche l’uso di antibiotici – solo se vi sono infezione batteriche secondarie.

Condividi
Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di Pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr. Luca Buosi
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Gatto

1779 articoli pubblicati

a cura di Dr. Luca Buosi
Contenuti correlati
Gatto con muso all'interno della ciotola con il cibo
I gatti mangiano le verdure? Cosa sapere

Una dieta ricca di verdura è sempre consigliata per l’uomo, ma se si parla di gatti, come cambia la questione? Scopriamo quali verdure possono mangiare i felini e tutti i benefici.

Gatto in braccio al padrone con vicino una banana
La frutta fa bene ai gatti? Ecco cosa c’è da sapere

Consumare molta frutta è ideale per una dieta sana ed equilibrata nell’essere umano. Scopriamo se la frutta fa bene anche ai gatti e se si, quali tipologie di frutta possono mangiare e quali evitare.

icon/chat