L'assunzione di glutine per una persona celiaca ostacola una gravidanza?
Salve, sono celiaca con problemi di poliabortività e sto effettuando una dieta senza glutine da un anno. Da 5 mesi, i valori delle transglutaminasi sono negativi e sto cercando una gravidanza. Lo scorso mese ho mangiato un biscotto con glutine e, a distanza di 15 giorni, le analisi evidenziavano il valore delle transglutaminasi ancora negativi. Volevo cortesemente sapere se l'assunzione di glutine può influire ed in che tempi/modo sugli anticorpi e di conseguenza ostacolare la ricerca di una gravidanza.
Risposta
Buonasera,
la celiachia è un'allergia alimentare linfocito-mediata. Questo significa che anche l'ingestione di piccolissime quantità di glutine può determinare la comparsa dei sintomi.
Questo distingue le allergie dalle intolleranze, che sono invece dose-dipendenti.
Ad oggi, l'unica cura per la celiachia consiste nell'astensione totale dell'ingestione di prodotti contenenti glutine. Per questo, ti consiglio di evitare, per la tua salute, l'assunzione di prodotti con glutine, anche se nella forma di 1 solo biscotto.
Per quanto riguarda la gravidanza, diversi studi hanno evidenziato che le donne celiache, se non seguono una dieta rigorosamente priva di glutine, vanno incontro ad un rischio maggiore di aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza.
I miei migliori auguri
la celiachia è un'allergia alimentare linfocito-mediata. Questo significa che anche l'ingestione di piccolissime quantità di glutine può determinare la comparsa dei sintomi.
Questo distingue le allergie dalle intolleranze, che sono invece dose-dipendenti.
Ad oggi, l'unica cura per la celiachia consiste nell'astensione totale dell'ingestione di prodotti contenenti glutine. Per questo, ti consiglio di evitare, per la tua salute, l'assunzione di prodotti con glutine, anche se nella forma di 1 solo biscotto.
Per quanto riguarda la gravidanza, diversi studi hanno evidenziato che le donne celiache, se non seguono una dieta rigorosamente priva di glutine, vanno incontro ad un rischio maggiore di aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza.
I miei migliori auguri
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Dr.ssa Catia Marozzi