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La pillola anticoncezionale può provocare dolore durante il rapporto?

Buonasera, ho 19 anni, ho il ragazzo da più di un anno, sono certa di amarlo, prendo la pillola da agosto dell'anno scorso (per problemi di acne). Avevo iniziato con Diane, presa per neanche un mese, poi smessa su consiglio della ginecologa (diceva che era troppo forte per l'acne che avevo io), son passata a Novadien (presa fino ad un mese fa), all'inizio nessun problema (a parte infezioni alle vie urinarie, cistite, candida che non so se sia colpa della pillola, e dolore durante e dopo i rapporti) ora son passata a Drospil. Da qualche mese, non ho più voglia di far l'amore. È molto che non lo faccio, ultimamente avevo dolore durante il rapporto, e quando urinavo dopo averlo fatto, mi bruciava, quindi non lo facevo molto per questo motivo. Non capisco come sia possibile, amo il mio ragazzo, lo vedo sempre, ho sempre voglia di star con lui, ed è molto comprensivo, fortunatamente. Sono molto preoccupata, mi dispiace per me e giustamente anche per lui, ma mi manca proprio la voglia di far l'amore. La mia ginecologa mi ha prescritto Monuril bustine da prendere dopo il rapporto, e mi ha consigliato di svuotare prima e dopo la vescica per migliorare il problema del bruciore ad urinare. Secondo lei, come mai mi succede questo? Può essere un problema della pillola o è un problema più psicologico? Grazie in anticipo.

Risposta

Hai ragione a preoccuparti, perchè il problema può non essere così semplice, come spesso lo vediamo noi medici. Basta fare una diagnosi giusta e poi prepararsi ad un percorso che può essere anche lungo di cura.

Non voglio spaventarti, ma vi è una patologia che si chiama vulvodinia o vestibolodinia misconosciuta. Il primo movente sono i fatti infiammatori legati alla vaginite e/o cistite recidivanti. Da questo punto d'inizio, il nostro fisico reagisce a volte in modo anomalo producendo un eccesso di cellule deputate a difenderci: sono i mastociti (o mastzellen) che, oltre che produrre sostanze istaminosimili, cioè irritanti  portano ad una proliferazione di fibre nervose, per cui la vulva, ma anche le zone limitrofe, hanno una risposta a stimoli normali, in modo doloroso.

Quindi, va intrapresa una cura multidisciplinare appoggiandosi ad un centro specializzato, tipo il Prof. Murina a Milano (ma ve ne è uno anche a Reggio Emilia e a Genova) e cui affidarsi ad un'equipe multidisciplinare.

Quindi, non ti considerare anormale: logica conseguenza è il diminuire dello stimolo sessuale. Si tratta solo di aiutarti nel modo giusto. 

In bocca al lupo. Spero di non averti ulteriormente messa in crisi. 
Risposta a cura di
Redazione Pazienti Redazione
Redazione Pazienti
medico generale
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