Come trattare un dolore avvertibile nella zona del fegato?
Buonasera,
5 giorni fa, ho mangiato pesante ed assunto bevande alcoliche (ho 27 anni). Dal giorno successivo, ho iniziato ad avvertire un bruciore nella zona del fegato che si irradia anche sulla schiena. Ho effettuato un'ecografia addominale dalla quale non è emersa alcuna problematica. Il dottore, ipotizzando una duodenite, mi ha consigliato di assumere antiacidi. In questi giorni, ho assunto 2 volte il Malox che mi ha dato beneficio solo per il bruciore più tenue e blando nella zona centrale, ma non ha ridotto quello a destra. Ieri sera, ho preso un'Oki che invece mi ha aiutato tanto con la riduzione del dolore (seppur non consigliato dal dottore poiché aumenta l'acidità). Posso insistere con l'Oki? Quali altri accertamenti posso effettuare?
Cordiali saluti
5 giorni fa, ho mangiato pesante ed assunto bevande alcoliche (ho 27 anni). Dal giorno successivo, ho iniziato ad avvertire un bruciore nella zona del fegato che si irradia anche sulla schiena. Ho effettuato un'ecografia addominale dalla quale non è emersa alcuna problematica. Il dottore, ipotizzando una duodenite, mi ha consigliato di assumere antiacidi. In questi giorni, ho assunto 2 volte il Malox che mi ha dato beneficio solo per il bruciore più tenue e blando nella zona centrale, ma non ha ridotto quello a destra. Ieri sera, ho preso un'Oki che invece mi ha aiutato tanto con la riduzione del dolore (seppur non consigliato dal dottore poiché aumenta l'acidità). Posso insistere con l'Oki? Quali altri accertamenti posso effettuare?
Cordiali saluti
Risposta
Salve,
in questo caso, non possiamo escludere un interessamento pancreatico o uno spasmo a livello del coledoco o un reflusso; inizierei con l'eseguire dei semplici esami del sangue per valutare gli esami relativi al funzionamento del fegato e del pancreas, oltre a valutare l'eventuale presenza di infiammazione.
Saluti
in questo caso, non possiamo escludere un interessamento pancreatico o uno spasmo a livello del coledoco o un reflusso; inizierei con l'eseguire dei semplici esami del sangue per valutare gli esami relativi al funzionamento del fegato e del pancreas, oltre a valutare l'eventuale presenza di infiammazione.
Saluti
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Dr. Ugo Teatini
nefrologo
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