Cosa fare per dolore al glande ed eiaculazione precoce?
Nei rapporti sessuali, non sono mai stato molto duraturo, anche se a volte sono riuscito anche fino a mezz'ora, ma negli ultimi tempi, ho problemi di eiaculazione precoce; in particolare, alla penetrazione, avverto un forte senso di dolore/bruciore al glande (non sono circonciso) e dopo pochi attimi, frazione di minuto, non riesco a trattenere l'eiaculazione. Cosa può essere? Grazie.
Risposta
Gentile signore,
un'irritazione al glande può aumentare la sensibilità soggettiva e accorciare i tempi di eiaculazione.
In genere, queste infiammazioni sono la conseguenza di infezioni batteriche o funginee.
Ti conviene farti vedere da uno specialista per avere una terapia mirata, generalmente a base di pomate locali. Se dopo la terapia persistesse il fenomeno dell'eiaculazione precoce, potresti assumere un prodotto farmacologico o un integratore per prolungare i tempi eiaculatori. In commercio, esiste un solo farmaco per la cura sintomatica dell'eiaculazione precoce e diversi integratori che migliorano il disturbo.
Inoltre, eseguirei una spermiocoltura e un'urinocoltura . Comunque, la valutazione diretta, negativa, dello specialista, deve tranquillizzare.
Parlane, eventualmente, con il medico, aggiornandolo sullo stato clinico.
Cordiali saluti
un'irritazione al glande può aumentare la sensibilità soggettiva e accorciare i tempi di eiaculazione.
In genere, queste infiammazioni sono la conseguenza di infezioni batteriche o funginee.
Ti conviene farti vedere da uno specialista per avere una terapia mirata, generalmente a base di pomate locali. Se dopo la terapia persistesse il fenomeno dell'eiaculazione precoce, potresti assumere un prodotto farmacologico o un integratore per prolungare i tempi eiaculatori. In commercio, esiste un solo farmaco per la cura sintomatica dell'eiaculazione precoce e diversi integratori che migliorano il disturbo.
Inoltre, eseguirei una spermiocoltura e un'urinocoltura . Comunque, la valutazione diretta, negativa, dello specialista, deve tranquillizzare.
Parlane, eventualmente, con il medico, aggiornandolo sullo stato clinico.
Cordiali saluti
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Dr. Fabrizio Iacono
andrologourologo
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