Dopo una frattura dello scafoide del piede, quando si potrà ricominciare ad appoggiare il piede?
Buonasera, ho subito una frattura dello scafoide piede destro, tra 32 giorni mi toglieranno il gesso. Volevo sapere i tempi di recupero, quando potrò guidare l'aiuto ed appoggiare il piede a terra pur mantenendo le stampelle? Sono una persona sportiva, ma anche in sovrappeso. Per fisioterapia, è consigliabile tecarterapia oppure altro? Grazie.
Risposta
Salve,
la riabilitazione fisioterapica è davvero basilare in presenza di fratture della caviglia e del piede. Serve, infatti, a ripristinare, tramite esercizi mirati e reiterati nel tempo, la precisa configurazione dei movimenti e un equilibrio nei rapporti tra ossa, nervi e muscoli.
Si fanno esercizi propriocettivi e di irrobustimento muscolare. Se il paziente non sente dolore, può riprendere gradualmente le proprie attività nell’arco di 6 settimane. In parallelo, è necessario sottoporsi a sessioni di fisioterapia e ad un programma di riabilitazione.
Un fattore complicativo potrebbe essere il sovrappeso. È inoltre importante assumere una quantità adeguata di calcio e di vitamina D. È importante aumentare gradualmente i carichi di allenamento: evitare di avere un incremento superiore al 15% per settimana. In base allo sport praticato, è necessario indossare calzature adeguate eventualmente dotate di opportuni plantari.
Può essere anche utile effettuare esercizi di sollevamento pesi per rinforzare le ossa.
la riabilitazione fisioterapica è davvero basilare in presenza di fratture della caviglia e del piede. Serve, infatti, a ripristinare, tramite esercizi mirati e reiterati nel tempo, la precisa configurazione dei movimenti e un equilibrio nei rapporti tra ossa, nervi e muscoli.
Si fanno esercizi propriocettivi e di irrobustimento muscolare. Se il paziente non sente dolore, può riprendere gradualmente le proprie attività nell’arco di 6 settimane. In parallelo, è necessario sottoporsi a sessioni di fisioterapia e ad un programma di riabilitazione.
Un fattore complicativo potrebbe essere il sovrappeso. È inoltre importante assumere una quantità adeguata di calcio e di vitamina D. È importante aumentare gradualmente i carichi di allenamento: evitare di avere un incremento superiore al 15% per settimana. In base allo sport praticato, è necessario indossare calzature adeguate eventualmente dotate di opportuni plantari.
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Redazione Pazienti
medico generale
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