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Una persona ipertesa può curarsi solo con il Lasix?

Un iperteso, solo col Lasix, potrebbe tenere a bada l'ipertensione? Volendo sospendere il Coverlam 10/5 e riprendere la vecchia terapia Valsartan 160/12,5, c'è un modo per gestire il cambiamento o posso troncare col Coverlam e riprendere il Valsartan tranquillamente? Ho paura che Amlodipina + Perindopril + Lasix + Clopidogrel e il Nebivololo non vadano tanto d'accordo. Grazie per la risposta.

Risposta

Buongiorno,
i bruschi cambiamenti di terapia, soprattutto quando si tratta di terapie di associazione con farmaci completamente diversi, a mio parere, non sono giustificati.

L'associazione di farmaci che hanno un effetto ipotensivo (Amlodipina, Perindopril, Furosemide, Nebivololo) se come obiettivo determina il raggiungimento del target terapeutico (massima sotto 140 e minima sotto 90) non è controindicata.

In medicina, l'unica cosa chiara è che, per quanto simili, sicuramente non siamo tutti uguali. Numerose variabili fanno sì che un farmaco che prescrivo ad una persona per un problema di ipertensione arteriosa possa essere assolutamente inefficace in un'altra o eccessivamente forte in un'altra ancora.

La prescrizione di diuretici inoltre va considerata sempre alla luce del caso clinico e soprattutto delle analisi del singolo paziente.

Ci sono persone che assumono mezza compressa di Lasix da 25, altre che ne devono assumere una da 500. La prescrizione è un atto medico molto delicato che ha ripercussioni (positive e negative) sulla salute del paziente. La decisione sulla scelta del farmaco e del suo dosaggio è una responsabilità che spetta esclusivamente al medico/specialista che conosce la tua storia clinica e ti visita.

Se poi vuoi una seconda opinione, porta tutti i tuoi incartamenti (esami, analisi cartelle cliniche e farmaci) ad un altro medico/specialista, ma lascia la decisione finale ad un professionista qualificato, perché il fai da te rischia di essere molto pericoloso.

I cambiamenti falli decidere al tuo cardiologo o al medico curante.

Cordiali saluti
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Risposta a cura di
Dr. Lorenzo Del Pesce Medico Chirurgo
Dr. Lorenzo Del Pesce
cardiologo
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