È preoccupante una diagnosi di polipo endometriale e cisti?

Il riscontro ecografico di un polipo è sempre un sospetto ecografico, cioè si ipotizza che un'area iperecogena all'ecografia possa essere un polipo endometriale e quindi, giustamente, per averne la certezza visiva, si invia la paziente ad effettuare un'isteroscopia diagnostica, che altro non è che un esame diretto della cavità uterina con una piccola telecamera di 2-3 mm, che entra in vagina, collo dell'utero e poi nell'utero.

L'isteroscopia, senza ausilio di un terminale video o monitor, non è assolutamente effettuabile. Storicamente, le prime isteroscopie venivano forse effettuate ad occhio nudo, come le prime laparoscopie, ma al giorno d'oggi, un'isteroscopia si effettua con l'isteroscopio, rigorosamente collegato ad una fonte luminosa che illumini la cavità uterina, un liquido che la dilati ed un monitor in alta definizione che consenta di visualizzare processi patologici o neoformazioni nella cavità dell'utero. Senza questa strumentazione, una moderna isteroscopia diagnostica o operativa non è eseguibile.

Inoltre, l'isteroscopia così descritta consente di effettuare biopsie mirate e sotto visione, magari direttamente su polipi o aree interessate. A volte, nel corso di un'isteroscopia ambulatoriale, è anche possibile trattare dei polipi che vengono identificati.

La biopsia più generica, ed alla cieca, di solito presuppone un piccolo raschiamento dell'utero o una piccola aspirazione secondo NOVAK, che ovviamente può e non includere i polipi di cui si sospettava la presenza, in quanto è una tecnica alla cieca.

Devi quindi fare un'isteroscopia diagnostica e un'ecografia nel periodo mestruale. Solo dopo aver fatto questi esami, potrai arrivare ad una conclusione. 

Saluti