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Quali alimenti è meglio evitare in caso di problemi digestivi?

Salve, è da un certo periodo che accuso dolori sotto l'ombelico e dietro la schiena bassa con pizzicori sulla parte destra della pancia. Il mio medico di base mi ha fatto fare un'eco addome completa, la sera prima dell'esame ho mangiato petto di pollo e una minestrina, poi la mattina sono rimasto a digiuno, gli esami hanno rilevato tantissima aria, come se avessi fatto la cena di capodanno (detto dal dottore): non ho nessun problema ai reni, prostata, fegato, quindi il dottore che mi ha fatto l'esame mi ha detto che ho il colon irritato. Mi limito nel mangiare bene, ma ogni tanto mi tornano i problemi e faccio fatica a digerire cibi come la pasta. Potete darmi un consiglio per non avere più questi fastidi? Grazie.

Risposta

Buonasera,
da ciò che leggo posso dedurre che il tuo problema è essenzialmente il gonfiore e il colon irritabile non sembra associato a sintomi come la stitichezza o la diarrea frequente, dolore durante l'evacuazione o incompleta evacuazione, dolori addominali e sensazione di malessere.
Quello che ho notato è che nel momento in cui introduci la pasta (o similari) hai problemi.
Hai per caso fatto un'indagine per l'intolleranza al glutine?
Questo stesso malessere lo ritrovi anche quando mangi latticini o bevi latte?
Molto probabilmente, il tuo malessere può essere dettato da una leggera sensibilità al glutine o a una vera e propria intolleranza. Il consiglio che ti posso dare è di applicare una dieta ad esclusione, eliminando settimanalmente una categoria di alimenti e capire quale ti crea malessere e quale no. 
Potresti iniziare a non mangiare prodotti contenenti glutine per un po' di giorni (una settimana) e introdurli successivamente valutando il ritorno del malessere o meno. Se così fosse, hai trovato il punto critico da approfondire successivamente con un test per l'intolleranza.
Se non si risolve in questo modo, seguire un piano alimentare per colon irritabile bevendo molto, assumendo molte fibre attraverso cibi vegetali e/o integrali, eliminando il piccante, limitando gli alcolici e gli alimenti astringenti. 
Il consiglio è quello di farti seguire da un collega più vicino a te che saprà darti maggiori informazioni analizzando più approfonditamente la tua anamnesi.
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Risposta a cura di
Dr. Aurelio Conte
Dr. Aurelio Conte
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