Si può tentare una gravidanza se si risulta positivi alla sifilide?
Gentilissimi medici,
siamo una coppia di lui 50 anni inoltrati e lei 49. Vorremmo tanto avere un bimbo, ma purtroppo, dopo 2 tentativi falliti, chiediamo consulto a un ginecologo infettivologo che ci sappia dare un consiglio per affrontare una nuova gravidanza, vista l'età avanzata. Io, purtroppo, durante l'esercizio della professione come massaggiatore, tra aprile e settembre 2016 vengo infettato, non per vie sessuali, ma per contatto, della sifilide che ho trattato con 3 iniezioni di penicillina di 2.400.000 unità a distanza di una settimana. A febbraio 2017, é rimasta infetta anche mia moglie, sottoposta subito anche lei a trattamento. A distanza di 2 mesi, rimane incinta e lo perde 8 settimane dopo per mancanza di battito dell'embrione. Queste ultime 3 settimane, a far data dalla presente, ci siamo sottoposti nuovamente ad un altro ciclo di penicillina, perché, sebbene lievemente diminuiti, i valori sono ancora positivi. Visti i tempi stretti per affrontare una nuova gravidanza, a distanza di un mese ripeteremo le analisi di verifica, possiamo mettere in cantiere il nostro sogno? A che rischi andiamo incontro, se i valori sono ancora positivi, sul feto? Vi preghiamo di darci tutte le varie possibilità e informazioni utili al caso. Eventualmente, potreste consigliarci un ginecologo infettivologo a Cagliari, dove poter farci seguire sul caso?
Grazie
siamo una coppia di lui 50 anni inoltrati e lei 49. Vorremmo tanto avere un bimbo, ma purtroppo, dopo 2 tentativi falliti, chiediamo consulto a un ginecologo infettivologo che ci sappia dare un consiglio per affrontare una nuova gravidanza, vista l'età avanzata. Io, purtroppo, durante l'esercizio della professione come massaggiatore, tra aprile e settembre 2016 vengo infettato, non per vie sessuali, ma per contatto, della sifilide che ho trattato con 3 iniezioni di penicillina di 2.400.000 unità a distanza di una settimana. A febbraio 2017, é rimasta infetta anche mia moglie, sottoposta subito anche lei a trattamento. A distanza di 2 mesi, rimane incinta e lo perde 8 settimane dopo per mancanza di battito dell'embrione. Queste ultime 3 settimane, a far data dalla presente, ci siamo sottoposti nuovamente ad un altro ciclo di penicillina, perché, sebbene lievemente diminuiti, i valori sono ancora positivi. Visti i tempi stretti per affrontare una nuova gravidanza, a distanza di un mese ripeteremo le analisi di verifica, possiamo mettere in cantiere il nostro sogno? A che rischi andiamo incontro, se i valori sono ancora positivi, sul feto? Vi preghiamo di darci tutte le varie possibilità e informazioni utili al caso. Eventualmente, potreste consigliarci un ginecologo infettivologo a Cagliari, dove poter farci seguire sul caso?
Grazie
Risposta
Salve,
le terapie antibiotiche a cui siete stati sottoposti sono corrette e, quasi sicuramente, la malattia non è più trasmissibile, anche se rimane per lungo tempo la positività anticorpale.
le terapie antibiotiche a cui siete stati sottoposti sono corrette e, quasi sicuramente, la malattia non è più trasmissibile, anche se rimane per lungo tempo la positività anticorpale.
Penso siate seguiti o dalla clinica dermatologica dell'Università di Cagliari o dall'U. O. di Dermatologia del SS. Trinità, per cui siete in ottime mani.
Seguite le indicazioni che vi vengono date.
Seguite le indicazioni che vi vengono date.
Per quanto attiene invece il controllo della gravidanza, che vi auguro insorga presto, non serve la presenza del ginecologo infettivologo, ma solo quella di un serio professionista che segua con attenzione una gravidanza preziosa e siamo in parecchi.
Saluti
Saluti
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Dr. Bruno Giorgio Lacu
ginecologoostetrico
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