La tecarterapia può creare problemi in un uomo che 6 mesi fa è stato sottoposto ad intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica arteriosa?
6 mesi fa sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica arteriosa ad "y" mediante bpac x2. Di recente, ho dei problemi alla spalla sinistra e mi hanno consigliato di fare la tecarterapia. Questa terapia può creare problemi al mio tipo di intervento?
Risposta
La tecarterapia è una procedura diatermica, cioè che induce il riscaldamento profondo della zona trattata, in questo caso, la spalla.
Come il riscaldamento viene ottenuto tramite l'uso di radiazioni elettromagnetiche, non andrebbe bene nel caso di presenza di congegni metallici, ad esempio stent endoarteriosi metallici.
Qui mi pare che l'intervento sia stato di rivascolarizzazione con innesti o bypass in tessuti biologici (vene safena o arterie mammarie), non ci sono controindicazioni alla tecarterapia.
Come il riscaldamento viene ottenuto tramite l'uso di radiazioni elettromagnetiche, non andrebbe bene nel caso di presenza di congegni metallici, ad esempio stent endoarteriosi metallici.
Qui mi pare che l'intervento sia stato di rivascolarizzazione con innesti o bypass in tessuti biologici (vene safena o arterie mammarie), non ci sono controindicazioni alla tecarterapia.
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Dr. Leon Bertrand
angiologocardiologo
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