Cosa sono e a cosa servono gli integratori energetici?

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 26 Marzo, 2024

Integratori energetici: cosa sapere?

Quando occorre un booster di energia, si può far ricorso agli integratori in grado di intensificare le energie di cui si dispone nell’arco della giornata

Quelli più diffusi sono a base di caffeina, ginseng, guaranà, vitamina B12 e coenzima Q10, ma ciascuno ha le sue caratteristiche e proprietà.

Ma come funzionano gli integratori energetici? Esistono delle controindicazioni. Vediamo di più.

Come funzionano?

Gli integratori energetici aumentano l’energia a disposizione.

Il meccanismo d’azione dipende dai principi attivi e dalle sostanze di cui ciascun integratore è composto:

  • Caffeina: può far sentire più energici (sia mentalmente sia fisicamente) e risvegliare il metabolismo.
  • Guaranà: pianta che contiene caffeina ed è in grado di alleviare le tensioni psicologiche.
  • Ginseng: migliora umore e promuove le energie a disposizione.
  • Vitamina B12: la vitamina B12 riesce a incentivare l’energia necessaria per il corretto funzionamento dell’organismo.

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Altre sostanze che giocano un ruolo chiave nel metabolismo energetico, anche in associazione a quelle sopra citate, sono:

  • Biotina;
  • Niacina;
  • Acido Pantotenico;
  • Riboflavina;
  • Tiamina;
  • Vitamina B6;
  • Vitamina C;
  • Calcio;
  • Rame;
  • Iodio;
  • Ferro;
  • Magnesio;
  • Manganese;
  • Fosforo.

Quali scegliere?

Per orientarsi su quali integratori energetici o vitamine energetiche siano più indicati, è necessario capire la loro funzione specifica.

Ad esempio, vi sono integratori energetici per combattere la stanchezza, integratori energetici per lo studio, integratori energetici per lo stress, ecc.

Oltre a quelle più conosciute e sopra indicate, vi sono anche ulteriori sostanze o erbe medicinali in grado di aumentare l’energia:

  • Ashwagandha o Ginseng indiano, è tra le erbe medicinali più importanti dell'Ayurveda indiano, questa pianta sembra ridurre i livelli di stress e ansia e abbassare il cortisolo, l’ormone dello stress. Secondo alcuni studi, l’assunzione di Ashwagandha riduce stress e fatica, aumentando di conseguenza l’energia.
  • Rodiola rosea: Erba tipica delle regioni fredde e montuose, aumenta la capacità dell’organismo di fronteggiare lo stress. Alcune ricerche indicano che migliora le prestazioni fisiche e allevia l’affaticamento mentale. Sembra che la Rodiola aiuti anche nel trattamento della depressione.
  • Melatonina: è un ormone naturale che ha un ruolo chiave nella regolazione del sonno, può essere integrato per ridurre l’insonnia (che porta generale affaticamento, mancanza di concentrazione ed energie). La melatonina, quindi, indirettamente, riduce la fatica e migliora il tono energetico.
  • Creatina: presente nella carne rossa, inclusa quella suina, nel pollame e nel pesce, la Creatina fornisce l’energia necessaria per compiere attività ad alta intensità e di breve durata, come sport di sprint o che richiedono una buona dose di forza. Gli integratori di creatina sono dunque ottimi come fonte di energia per migliorare le prestazioni fisiche.
  • Citrullina: in grado di aumentare l’ossido nitrico (un vasodilatatore) nel corpo, la citrullina permette di allargare i muscoli interni dei vasi sanguigni, promuovendo la circolazione. Inoltre, contribuisce ad eliminare l’ammoniaca dal corpo, diminuendo l’affaticamento legato all’esercizio fisico intenso e permettendo di allenarsi meglio e più a lungo.
  • Polvere di barbabietola: prodotta dalle barbabietole, contiene un’elevata quantità di nitrato, in grado di rilassare i vasi sanguigni e aumentare flusso sanguigno e apporto di ossigeno. Dagli studi emerge che la polvere di barbabietola incrementa la durata di una prestazione prima che l’atleta avverta la fatica. Infatti, il nitrato consente di diminuire la quantità di ossigeno necessaria ad affrontare esercizi ad elevata intensità e, di conseguenza, avvertire meno stanchezza.
  • Tirosina: si tratta di un amminoacido prodotto naturalmente dal corpo, presente anche in alimenti con alto contenuto proteico (pollo, uova e latticini). La tirosina è essenziale a far lavorare bene i neurotrasmettitori, aumentare l’attenzione e i livelli di energia. Inoltre, può essere un valido alleato per la memoria e la concentrazione in chi soffre di insonnia. 
  • Coenzima Q10: l’enzima Q10 è naturalmente prodotto dal corpo ed è disponibile in più forme, comprese l’ubichinone e l’ubichinolo. Sebbene tutte le cellule contengano Q10, alcuni organi ne possiedono in numero maggiore (cuore, reni e fegato). Il CoQ10 si trova anche pesce, carne e noci, ma non in quantità sufficienti da incidere in modo significativo sui livelli di Q10 nel corpo umano, motivo per cui un’integrazione esterna risulta essenziale, per ridurre affaticamento o ripristinare livelli minimi.

Per scegliere quale integratore faccia al caso proprio, può essere utile valutare anche la modalità di somministrazione: gli integratori energetici si trovano in forma solida (barrette), liquida, in gel o solubile.

Integratori energetici: ci sono controindicazioni?

Come per ogni prodotto farmaceutico e parafarmaceutico, possono esservi delle controindicazioni. Il primo monito è che gli integratori alimentari energetici non devono in alcun modo sostituire le fonti di energia primaria, integrate attraverso una dieta sana ed equilibrata.

Gli integratori alimentari devono essere assunti in caso di carenze specifiche o condizioni patologiche particolari.

Occorre poi leggere con attenzione i foglietti illustrativi relativi al singolo prodotto; ogni sostanza, infatti, può avere controindicazioni specifiche: ad esempio, l’assunzione di guaranà assieme a fonti di caffeina (tè, caffè, cola, ecc.) potrebbe interferire con la regolazione del ciclo sonno-veglia. 

In ogni caso è sempre opportuno rivolgersi al medico.

Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
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