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Muira Puama: benefici, controindicazioni ed effetti collaterali

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 23 Aprile, 2024

provetta in laboratorio omeopatico

La Muira Puama, conosciuta anche come Ptychopetalum ovata, è una pianta dalla storia antica, originaria della Foresta Amazzonica. Le sue qualità sono ancora oggetto di studio per via delle potenziali proprietà benefiche che le vengono attribuite, senza dimenticare le possibili controindicazioni e gli effetti collaterali.

Appartenente alla famiglia delle Olacaceae, Muira Puama è un arbusto originario dell'Amazzonia brasiliana che può raggiungere anche i 5 metri di altezza, riconoscibile per le sue foglie ovali di colore verde brillante.

Conosciuta come "albero della potenza", la pianta è conosciuta come afrodisiaco naturale e tonico rinvigorente. Le sue radici e il legno sono utilizzati per produrre rimedi naturali volti a migliorare la funzione sessuale e altre condizioni. 

Tuttavia, la ricerca scientifica non ha ancora confermato in modo definitivo l'effettivo funzionamento dei principi attivi in essa contenuti.

Muira Puama: proprietà e benefici

La Muira Puama, soprannominata "Viagra dell'Amazzonia", ha trovato impiego come rimedio naturale per trattare disfunzioni sessuali, aumentare il desiderio, alleviare il dolore mestruale e ridurre i dolori articolari. In Europa, è stata utilizzata come antireumatico e tonico generale, anche per problemi gastrointestinali. 

Le tribù indigene dell'Amazzonia hanno scoperto le sue proprietà benefiche e l'hanno utilizzata per diversi scopi terapeutici. Sebbene non vi siano evidenze scientifiche a supporto dei suoi effetti benefici, Muira Puama viene utilizzata per contrastare diverse condizioni, tra cui:

  • salute sessuale: Muira Puama è conosciuta e utilizzata tradizionalmente per migliorare la libido, aumentare la potenza sessuale e trattare la disfunzione erettile (DE);
  • vitalità e affaticamento: Muira Puama è anche considerata un adattogeno che può aiutare ad adattarsi meglio allo stress e migliorare la resistenza fisica e mentale, un tonico energetico che può aiutare ad aumentare la vitalità e a combattere stanchezza e affaticamento;
  • infertilità: alcune tribù indigene utilizzano Muira Puama come rimedio per l'infertilità. Si ritiene, infatti, che le proprietà della pianta siano tali da favorire la fertilità sia negli uomini che nelle donne;
  • reumatismi con effetti antinfiammatori;
  • disturbi gastrointestinali: Muira Puama viene utilizzata tradizionalmente per trattare i reumatismi e i disturbi gastrointestinali come la dispepsia e la diarrea;
  • appetito: Muira Puama è anche utilizzata come stimolante dell'appetito, aiutando le persone a recuperare l'appetito e a migliorare l'assimilazione dei nutrienti;
  • come adattogeno per aiutare il corpo ad adattarsi meglio allo stress e migliorare la resistenza fisica e mentale;
  • alopecia (per uso topico contro la caduta dei capelli).

Altri usi di Muira Puama come antinocicettivo, antiossidante, per atassia, beri beri (malattia da carenza di vitamine), debilitazione, nevrastenia, paralisi e tremori.

Principi attivi e costituenti chimici

Uno dei principali principi attivi della Muira Puama è un alcaloide noto come muirapuamina. I costituenti chimici sono:

  • esteri degli acidi triterpenici;
  • fitosteroli;
  • olio essenziale;
  • resina;
  • tannini;
  • flavonoidi;
  • alcaloidi.

Effetto afrodisiaco di Muira Puama

La Muira Puama contiene steroli, gli elementi fondamentali per la produzione degli ormoni sessuali come il testosterone. Uno studio ne ha dimostrato l'effetto rilassante sul corpo cavernoso, una struttura simile a una spugna che trattiene il sangue durante l'erezione. Questo rilassamento permette un maggiore afflusso di sangue al pene, favorendo una risposta erettile più duratura.

La Muira Puama è ampiamente utilizzata nella medicina omeopatica sotto forma di granuli, gocce orali e tintura madre per il trattamento di impotenza, problemi di erezione e calo della libido.

  • granuli: i granuli omeopatici sono piccole sfere di zucchero imbevute con la diluizione omeopatica della sostanza di partenza, nel caso specifico della Muira Puama. Questi granuli si sciolgono facilmente sotto la lingua e sono una delle forme più comuni utilizzate in omeopatia;
  • gocce orali: le gocce orali sono soluzioni diluite che contengono l'estratto della pianta e possono essere diluite in acqua o assunte direttamente sotto la lingua;
  • tintura madre: la tintura madre è una soluzione idroalcolica ottenuta tramite macerazione della pianta. Nell'omeopatia, la tintura madre serve come base per le successive diluizioni; può essere ulteriormente diluita e potenziata per produrre innescare la risposta curativa nel corpo.

Gli studi sugli effetti della Muira Puama

Ferrini et al. (2015) hanno valutato se la somministrazione orale giornaliera, per un periodo di otto settimane, di una combinazione di zenzero, guaraná, muira puama e L-citrullina potesse ritardare efficacemente la fibrosi corporale in corso, l'apoptosi delle cellule muscolari lisce (morte cellulare programmata) e la disfunzione veno-occlusiva cavernosa presenti in ratti di mezza età, simile a quella osservata con il farmaco da prescrizione tadalafil.

I risultati dello studio hanno dimostrato che la combinazione di erbe e L-citrullina somministrata per via orale è risultata efficace quanto la terapia quotidiana con il farmaco nel rallentare o invertire l'insorgenza delle caratteristiche istologiche e funzionali della disfunzione erettile legata all'invecchiamento nei ratti di laboratorio.

Un altro studio condotto su 202 donne in postmenopausa ha valutato l'efficacia di un integratore disponibile in commercio contenente Muira Puama e gingko nel migliorare la libido e l'anorgasmia. Il 65% delle donne che hanno partecipato ha riferito un aumento della frequenza e dell'intensità dei pensieri sessuali, oltre a un miglioramento della capacità di raggiungere l'orgasmo.

Infine, uno studio ha valutato le attività antiossidanti in vitro di piante dell'Amazzonia brasiliana (Byrsonima japurensis, Calycophyllum spruceanum, Maytenus guyanensis, Passiflora nitida e Muira Puama Ptychopetalum olacoides. I risultati hanno supportato l'uso tradizionale di queste piante contro l'infiammazione, grazie alla loro significativa azione antiossidante (di rimozione dei radicali liberi) (de Vargas et al., 2016).


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Effetti sul sistema nervoso centrale

La Muira Puama viene consigliata anche in caso di stress, affaticamento e stanchezza, per alleviare i sintomi della depressione. Alcuni studi ne hanno esaminato l'effetto sul sistema nervoso centrale, suggerendo potenziali benefici ansiogeni e un miglioramento delle prestazioni mentali e della resistenza fisica. 

Uno studio condotto sui topi ha dimostrato gli effetti antiossidanti e neuroprotettive, nonché i benefici per la salute associati a situazioni di stress di Muira Puama. Ecco perché le vengono riconosciute caratteristiche simili agli adattogeni e proprietà capaci di trattare lo stress (Piato et al., 2010).

Effetti sulla memoria

Altri studi hanno rivelato che Muira Puama potrebbe offrire benefici anche per migliorare la memoria nelle persone anziane. In uno studio condotto da ricercatori brasiliani nel 2004, si è osservato che i ratti più anziani che avevano ricevuto trattamenti a base di questa pianta, dimostravano un notevole miglioramento delle loro capacità di memoria durante i test.

Figueiró et al. (2010, 2011) hanno valutato gli effetti di un estratto etanolico ottenuto dalla Muira Puama e hanno identificato proprietà promnesiche (miglioramento della memoria), anti-amnesiche e di inibizione dell'acetilcolinesterasi in topi trattati con l'estratto per via orale.

Tale effetto positivo viene attribuito alla capacità della pianta di inibire l'acetilcolinesterasi nelle aree cerebrali, un enzima responsabile della degradazione del neurotrasmettitore acetilcolina, fondamentale per le funzioni cerebrali legate alla conoscenza e la memoria.

Proteggendo l'acetilcolinesterasi, Muira Puama potrebbe offrire potenziali benefici terapeutici per le persone che soffrono di problemi di memoria e disfunzioni cognitive.

Per questa ragione, gli autori hanno concluso che gli estratti di Muira Puama potrebbero essere un potenziale trattamento per la malattia di Alzheimer.

Dosaggio

Il dosaggio dell'estratto di Muira Puama dipende da diversi fattori:

  • l'età della persona;
  • lo stato di salute;
  • e altre condizioni.

Al momento non ci sono informazioni scientifiche sufficienti per determinare il dosaggio più appropriato di Muira Puama. Dunque, prima dell'uso è sempre bene assicurarsi di seguire le indicazioni condivise dallo specialista, farmacista o erborista.

Importante tenere in considerazione che non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato alcun claim che autorizzi questo o altri usi della muira puama proposti a vario titolo.

Muira Puama controindicazioni ed effetti collaterali

I potenziali effetti collaterali dell'uso come stimolante sessuale maschile non sono ben documentati o studiati in modo approfondito. Essendo considerata un integratore erboristico naturale, sono disponibili poche ricerche scientifiche sugli effetti collaterali specifici della Muira Puama.

Proprio per la poca disponibilità di informazioni, la pianta non dovrebbe essere utilizzata da donne in gravidanza o in fase di allattamento, da bambini piccoli o da individui con gravi patologie epatiche o renali.

In alcuni casi si possono manifestare lievi sintomi gastrointestinali come disturbi allo stomaco, dispepsia, mal di testa, nervosismo, agitazione, nausea o diarrea, o anche reazioni allergiche, sebbene rare, come difficoltà respiratorie, gonfiore o orticaria.

Muira Puama e le possibili interazioni farmacologiche  

Prima di assumere Muira Puama in presenza di condizioni di salute e trattamenti terapeutici, è sempre consigliabile consultare un medico per evitare che l'estratto della pianta possa potenziare l'effetto di alcuni farmaci.

Nel caso specifico, per esempio, se si assumono medicinali per il diabete, l'assunzione congiunta di Muira Puama potrebbe influenzare i livelli di glucosio/zucchero nel sangue o avere effetti ipoglicemizzanti portando a episodi di ipoglicemia. 

Un altro accorgimento riguarda la pressione sanguigna: Muira Puama potrebbe avere effetti sulla pressione sanguigna, dunque è bene monitorarne i valori se si assumono farmaci per l'ipertensione.

Al momento non risultano evidenze scientifiche che siano in grado di accertare la sicurezza dell’assunzione di prodotti a base di questo rimedio vegetale.

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Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Berton
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