icon/back Indietro Esplora per argomento

Uva ursina: proprietà, benefici e posologia

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Gennaio, 2023

Uva ursina: cos'è, proprietà

L'uva ursina è tra le piante più conosciute e utilizzate nel corso dei secoli per le sue proprietà diuretiche, astringenti e antisettiche, ed è nota come rimedio per contrarie le infezioni della vescica e delle vie urinarie.

L'arbusto cresce in Asia, in America centrale e settentrionale e in Europa, prediligendo i climi freddi.

Uva ursi significa "uva dell'orso", perché gli orsi sono molto ghiotti di questo frutto conosciuto anche con altri nomi: bearberry, kinnikinnick, pinemat manzanita, crowberry e beargrape.

Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta e quali sono le proprietà.

Cos'è l'uva ursina

L'uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi L. Sprengel) è un arbusto sempreverde diffuso in tutto il Nord America, Asia ed Europa. I frutti non hanno sapore, ma la pianta contiene un'alta concentrazione di principi attivi. Non a caso, le sue foglie vengono usate per preparare estratti ad uso terapeutico.

Esistono in tutto due arbusti diversi di questa pianta, l'Arctostaphylos alpine (uva ursina alpina) e l'Arctostaphylos rubra (uva ursina rossa).

Proprietà dell'uva ursina

uva ursina

Le proprietà associate all'uva ursina sono diverse, anche se alcune devono ancora essere validate dalla ricerca medico scientifica.

La pianta dell'uva ursina è considerata uno dei migliori antisettici per il trattamento delle infezioni urinarie, perché aiuta a ridurre i batteri presenti nell'urina, a trattare le infezioni del tratto urinario e a ridurre l'infiammazione.

I suoi benefici sono dovuti alla sua particolare composizione chimica. Il fitocomplesso contenuto nelle foglie contiene glucosidi idrochinonici (arbutina, metilarbutina), tannini, flavonoidi, triterpeni.

Grazie alla combinazione di questi principi attivi, l'uva ursina agisce in modi diversi come:

  • diuretico e disinfettante urinario;
  • astringente;
  • antibatterico (effetto dovuto all'arbutina).

Gli idrochinoni nell'uva ursina agiscono come potenti antibatterici capaci di eliminare sostanze nocive che possono provocare alcune patologie delle vie urinarie, dell'intestino, della pelle.

La proprietà antibatterica è stata accertata e confermata anche da varie ricerche medico-scientifiche, al punto da ottenere il riconoscimento ufficiale come rimedio per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie. In particolare, come rimedio naturale per la cistite.

La cistite è un'infezione batterica urinaria che interessa la vescica delle donne, in particolare, in quanto negli uomini è meno frequente.

Si riconosce per i suoi sintomi piuttosto fastidiosi, quali:

  • dolore addominale;
  • costante bisogno di urinare;
  • sensazione di bruciore durante la minzione, a volte con presenza di sangue nelle urine.

Secondo alcune ricerche, l'acido tannico e l'acido fenolico contenuti nell'uva ursina avrebbero molteplici benefici per la loro azione antivirale, antifungina, antinfiammatoria e antitumorale. 

Viene usata anche come diuretico naturale perché aiuta a eliminare sali, grassi, acqua e le tossine che si accumulano nel corpo. Quindi, è utile anche nel trattamento di infezioni e infiammazioni a carico di reni, vescica, uretra e vie urinarie (e di altri disturbi che possono essere correlati).

Il Fitochimico Arbutina 

Le foglie dell'uva ursina contengono un'alta concentrazione del fitochimico arbutina che nelle urine viene convertito dai batteri in idrochinone. Questa molecola antimicrobica, come premesso poco sopra, agisce come potente antibatterico dando sollievo dalla cistite e da altre infezioni del tratto urinario:

  • lenisce l'irritazione;
  • riduce l'infiammazione;
  • combatte i batteri che causano questa condizione.

L'arbutina contribuisce anche a ridurre l'accumulo di acido urico e può essere usata nel trattamento dei calcoli renali.

Per la salute gastrointestinale

L'uva ursina è anche nota per la sua capacità di prevenire le infezioni intestinali, grazie alle sue proprietà antibatteriche che agiscono contro l'azione dannosa esercitata da batteri come l' E. coli, il Proteus Vulgaris e da diversi ceppi di Staphylococcus

Inoltre, il suo elevato contenuto di tannini può essere efficace nel trattamento di diarrea e dissenteria.

Per la guarigione delle ferite

Dai frutti dell'uva ursina si può ricavare una pomata per applicazioni topiche da applicare su ustioni, afte, ferite, contusioni o aree infiammate.

Gli acidi del frutto aiutano ad accelerare il processo di guarigione sotto la pelle, riducendo l'infiammazione ed eliminando il dolore.

Uva ursina: posologia, dosaggio e somministrazione

L'estratto di uva ursina è disponibile come integratore, sotto forma di capsule di estratto di erbe, come tintura, come infuso, decotto o come pomata da applicare sulla pelle. 

La dose terapeutica raccomandata per i disturbi urinari è di 420 mg al giorno da suddividere in 2-3 dosi al giorno, in base al contenuto di arbutina nell'integratore.

Tuttavia, è sempre necessario consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi forma di uva ursina e di rischiare la comparsa di effetti collaterali indesiderati. 

Uva ursina: gli effetti collaterali

In generale, l'assunzione orale di uva ursina è ben tollerata dagli adulti, ma non si deve oltrepassare una certa soglia temporale e non si deve eccedere con il dosaggio.  

Dosi eccessive e prolungate nel tempo possono causare effetti collaterali anche gravi, tra questi: problemi al fegato (tossicità epatica per via dell'eccesso di idrochinone), agli occhi (assottigliamento della retina), all'apparato respiratorio, convulsioni. 

Questo perché l'uva ursina contiene composti chimici potenti, alcuni dei quali possono provocare reazioni negative. Dunque, ancora una volta, è necessario confrontarsi con un medico che potrà consigliarne dosi e durata. 

Tra gli effetti collaterali più comuni dovuti all'assunzione di prodotti a base di uva ursina: 

  • mal di stomaco;
  • vertigini;
  • nausea;
  • vomito;
  • colore delle urine alterato (verde-marrone);
  • febbre;
  • acufene;
  • brividi;
  • dolore alla schiena.

Controindicazioni 

Non è consigliabile il consumo di prodotti a base di uva ursina:

  • per i bambini;
  • per le donne in gravidanza o che allattano;
  • per le persone affette dal morbo di Crohn;
  • per chi soffre di pressione alta, problemi digestivi, ulcere, malattie renali o epatiche.

Uva Ursina: dove si trova?

L'Uva Ursina è diffusa in tutto il Nord America, Asia ed Europa del Nord, ma naturalmente se ne possono trovare i prodotti, ricavati dalle foglie che contengono i principi attivi, nei negozi di alimenti naturali e nelle erboristerie. 

Come accennato in precedenza, nonostante le proprietà che si conferiscono all'uva ursina, è opportuno anche considerare che non vi sono evidenze scientifiche a supporto di tutti gli effetti che gli vengono attribuiti.  

Condividi
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Scopriamo le proprietà della malva
Malva, proprietà curative della pianta emolliente per eccellenza

Malva proprietà: ecco i tanti benefici e le controindicazioni di questa pianta nota sin dall'antichità, secondo le più recenti scoperte scientifiche.

arance e limoni
Vitamina C: controindicazioni ed effetti collaterali

Vitamina C Controindicazioni, Effetti Collaterali e Interazioni con alcuni medicinali. Su Pazienti.it, ecco quali sono i sintomi avversi della vitamina C.

icon/chat