Hai mai provato a immaginare una casa per addormentarti? Scopri perché funziona

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 04 Novembre, 2024

Donna che riposa nel letto

Spesso, quando l'insonnia ci attanaglia, si tende a raggiungere il telefono nella speranza di trovare sollievo: scorrendo i social o guardando video, si crede di distrarre la mente, ma spesso l'effetto è contrario.

La luce blu degli schermi, infatti, inibisce la produzione di melatonina, ostacolando l'addormentamento; inoltre, i contenuti stimolanti online possono accrescere ansie e preoccupazioni, allontanando dal riposo necessario.

Vediamo, allora, un metodo alternativo per cercare di favorire l’addormentamento.

Ecco come immaginare il nostro posto sicuro per dormire

La nostra mente è un potente strumento, capace di creare mondi interi; invece di cercare distrazioni esterne, sfruttiamo la nostra immaginazione per costruire un luogo sicuro e confortevole.

L'immaginazione guidata, un'esperienza quasi tangibile che coinvolge tutti i sensi, ci permette di creare mondi interiori ricchi e dettagliati; conosciuta anche come visualizzazione o prova mentale, è un potente strumento per il benessere. 

Utilizzata in ambito terapeutico, nella meditazione e in diverse discipline olistiche, consente di ridurre lo stress, migliorare la concentrazione, gestire il dolore e promuovere la guarigione. 

Già nel 2015 è emerso da una ricerca condotta negli Stati Uniti che oltre 5 milioni di adulti hanno segnalato di utilizzare l'immaginazione guidata come strumento efficace per gestire lo stress e migliorare la qualità della vita.

Secondo Shelby Harris, psicologa clinica specializzata in medicina comportamentale del sonno, docente e director of sleep health presso Sleepopolis, “il trucco del tour della casa può aiutare a calmare una mente iperattiva concentrandosi su dettagli specifici, come colori e profumi per incoraggiarti a rimanere presente.”

In altre parole, questa tecnica ci permette di distrarre la mente da preoccupazioni e pensieri intrusivi, guidandola verso un focus attento su un'immagine rilassante.

Similmente alla meditazione, il tour mentale di una casa familiare richiede una concentrazione focalizzata sul presente: invece di lasciarsi assorbire da preoccupazioni e pensieri intrusivi, la mente viene stimolata a focalizzarsi su dettagli specifici e ricordi piacevoli.

@emilymeditates I repeat: I have never made it to the upstairs 😂 Try this & let me know what happens!! #sleephack #fallasleepfast #fallingasleep ♬ Simplicity - Jon Steinmeier

Cerchiamo di figurarci nella mente una casa che rifletta i nostri desideri più profondi: un cottage sulla spiaggia, un castello medievale, un appartamento moderno e luminoso.

Esploriamo ogni angolo, ogni stanza, personalizzando l'ambiente con i nostri ricordi più belli e le nostre fantasie più care: questo viaggio interiore ci aiuterà a rilassarci profondamente e a conciliare il sonno.

Perché l'immagine mentale di un luogo familiare ci fa addormentare?

Ricordare la consistenza dei cuscini o l'odore di una stanza richiede un impegno cognitivo che allontana l'attenzione dai pensieri negativi; scegliendo una casa familiare ma non troppo frequente, si crea un equilibrio perfetto tra familiarità e novità, stimolando la memoria e promuovendo un rilassamento profondo.

Visitare mentalmente un luogo neutro, come una stanza d'albergo, può essere particolarmente efficace per chi tende ad avere pensieri troppo vivaci prima di dormire: questo tipo di visualizzazione permette di distogliere l'attenzione da preoccupazioni e stress, favorendo un rilassamento profondo.

La mente, infatti, concentrandosi sui dettagli dell'ambiente immaginato, si distacca dalla realtà e si immerge in uno stato di calma.


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Dunque, che si tratti di una tranquilla stanza d'albergo, di un set cinematografico che amiamo o di un ambiente completamente inventato, l'importante è creare uno spazio mentale rilassante e confortevole; la chiave è personalizzare questa tecnica in base alle proprie preferenze e sensazioni.

Se la tecnica non dovesse funzionare, però, è importante non forzarla e dedicarsi a un'attività rilassante, magari già collaudata, come un video ASMR o una sessione di meditazione, per ripristinare la propria tranquillità interiore e aiutare la mente a predisporsi all'addormentamento. 

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

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Arianna Bordi | Editor
Arianna Bordi | Editor
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