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Disforia post coitale: cos'è la tristezza dopo il sesso

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Novembre, 2023

Uomo e donna a letto tristi

Cosa significa disforia post coitale? Da cosa dipende quel sentimento di profonda tristezza mista a irritabilità che caratterizza lo stato d'animo di molte persone subito dopo un rapporto sessuale consenziente?

Andiamo alla scoperta delle cause e delle possibili soluzioni da mettere in atto.

Che cos'è la disforia post coitale?

Con la definizione di disforia post coitale, o DPC, si intende la comparsa di sentimenti di tristezza, depressione, nervosismo ed irritabilità che insorgono subito dopo aver consumato un rapporto sessuale consenziente e soddisfacente.

Se per la maggior parte delle persone la sensazione di benessere è quella che viene provata più comunemente dopo essere state protagoniste di un rapporto sessuale, per altre invece questo momento si caratterizza con stati di angoscia e di malinconia,  crisi di pianto e/o  tristezza.

Emerso inizialmente in alcune ricerche sulle problematiche femminili post coito, la tristezza dopo il sesso è invece ampiamente presente anche nell'universo maschile, come dimostra uno studio elaborato dagli studiosi della School of Psychology and Counseling della Queensland University of Technology e pubblicato sul Journal of Sex and Marital Therapy.

Da questa ricerca emerge che circa il 41% degli uomini intervistati avrebbe sperimentato, almeno una volta nella vita, la cosiddetta disforia post coitale, mentre circa il 4% proverebbe regolarmente questo genere di sensazioni dopo un rapporto sessuale.

Lo studio rivela, inoltre, che la comparsa di tale fenomeno sarebbe più comune negli individui che in passato sono stati coinvolti in episodi di abusi sessuali, violenze fisiche o psicologiche o traumi durante l'infanzia.

Il sex blues, come viene anche chiamata la disforia post coitale, non dipende né dalla qualità del rapporto sessuale, né tantomeno dall'andamento della relazione col partner e non è strettamente correlato a criticità nella vita di coppia.

Dalla durata estremamente variabile (può, infatti, durare pochi minuti o prolungarsi per alcune ore), questa forma di tristezza emerge anche in seguito alla masturbazione e rappresenta un fenomeno comune in entrambi i generi.

La disforia post coitale può manifestarsi con un'ampia platea di sensazioni e di comportamenti, fra cui:

  • tristezza, malinconia, senso di inutilità;
  • sensazione di un vuoto incolmabile;
  • depressione e mancanza di prospettive per il futuro;
  • frustrazione, senso di inadeguatezza o rabbia nei confronti di sé stessi;
  • irritabilità e fastidio nei confronti del partner, in assenza di un motivo apparente o logico;
  • bisogno di contatto fisico, profondo bisogno di protezione da parte del partner;
  • ansia e preoccupazione.

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Cause della disforia post coitale

Le cause della disforia post coitale non sono ancora state del tutto chiarite, tuttavia le ipotesi avanzate prendono in considerazione sia fattori fisici, come le modificazioni ormonali, sia psicologici.

Secondo alcuni ricercatori, l'ansia post sesso potrebbe essere una conseguenza dell'orgasmo, che rappresenta l'acme di un piacere fisico e mentale, a cui succederebbe un repentino abbassamento del tono nell'umore.

Inoltre, è stato messo in luce quanto le variazioni ormonali possano effettivamente avere un peso nella regolazione dell'umore: dopo un'intensa scarica di endorfine, rilasciata nel momento dell'orgasmo, il corpo sperimenterebbe una sorta di "ritorno alla normalità", caratterizzato dalla comparsa di sentimenti di frustrazione e tristezza.

Secondo un'altra teoria, invece, il post sex blues troverebbe la sua origine nella tipologia di attaccamento che caratterizza il soggetto.

Sembra, infatti, che le persone con alti livelli di ansia e un attaccamento di tipo evitante, avrebbero maggiori possibilità di sperimentare una risposta emotiva contraddistinta da un maggior livello di reattività.

I sostenitori di questa ipotesi fanno riferimento alla teoria dell'attaccamento di Bowen, e ritengono che coloro che, durante l'infanzia, non hanno potuto stabilire un tipo di attaccamento sicuro con le figure di riferimento, potrebbero avere maggiori possibilità di andare incontro a questo genere di sensazioni in seguito a un rapporto sessuale.

Altre possibili cause scatenanti del post sex blues, potrebbero poi includere:

  • una relazione insoddisfacente con il partner, caratterizzata da una ridotta intimità, da pochi scambi emotivi e fisici profondi, nonché da una scarsa attenzione ai bisogni dell'altro;
  • senso di vulnerabilità che scaturisce da una relazione affettiva instabile o problematica;
  • rapporto sessuale occasionale che alimenta la sensazione di insicurezza, tristezza o frustrazione;
  • scarsa fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità;
  • presenza di traumi fisici, sessuali o psicologici provati durante l'infanzia o l'adolescenza;
  • rapporto conflittuale con il proprio aspetto fisico;
  • sentimenti di vergogna o di colpa nei confronti del sesso, che emergono sotto forma di tristezza, di ansia o di aggressività dopo la fine del rapporto.

Disforia post coitale e possibili soluzioni

La disforia post coitale non è considerata una patologia vera e propria, pertanto non richiede necessariamente un approccio di tipo medico, tuttavia, qualora gli episodi di tristezza fossero piuttosto regolari nel tempo, oppure particolarmente intensi, si può prendere in considerazione l'idea di un consulto terapeutico per indagare l'origine e le cause di questi sentimenti negativi.

Per cercare di prevenire la comparsa di tali sensazioni, o per mitigarne l'effetto, è comunque possibile mettere in atto alcune strategie, come ad esempio:

  • parlarne col partner. Se il post blues sex si verifica con il proprio partner di lunga data, è possibile parlargliene, nel tentativo di ridurre possibili attriti o incomprensioni nella coppia;
  • prendersi cura di sé e del proprio benessere mentale. Dopo il rapporto sessuale, accettare i sentimenti di tristezza ma, allo stesso tempo, dedicarsi a qualcosa di piacevole per cercare di stare meglio. Praticare attività piacevoli e rilassanti, come ad esempio fare una passeggiata nella natura, ascoltare musica, leggere o fare sport, possono aiutare a scacciare via la malinconia in breve tempo;
  • dedicarsi alle coccole dopo il sesso. Soprattutto per chi, dopo i rapporti, prova una profonda sensazione di svuotamento e di inutilità, trascorrere qualche minuto abbracciato al partner, può aiutare a mitigare la tristezza;
  • accettare le emozioni negative. Riconoscere le proprie sensazioni, senza farsi dominare da esse ma dandogli la giusta importanza, è importante per migliorare il rapporto con sé stessi. Andare incontro a sensazioni come la tristezza o l'ansia dopo il sesso può essere un fenomeno del tutto normale, ciò che conta è rispondere nel modo più adeguato a questa ondata di sentimenti e non lasciarsi definire completamente da essi.
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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Iannone
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