Quanto dura un rapporto sessuale?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Febbraio, 2023

Scopriamo quanto dura, in media, un rapporto sessuale e da cosa dipende

Quanto dura, mediamente, un rapporto sessuale? Si tratta di una domanda che può incuriosire la maggior parte delle persone.

Esistono, comunque, risposte basate su dati, ma bisogna considerare anche tutte le altre variabili che possono condizionare l'intimità con l'altro.

Cerchiamo di approfondire di più.

Quanto dura in media un rapporto sessuale completo?

Durante un rapporto sessuale, la maggior parte degli uomini eiacula tra i 5 e i 10 minuti, un tempo dimostrato e avvalorato anche dalle stesse ricerche scientifiche: il tempo medio di eiaculazione dopo la penetrazione è di 5 minuti e mezzo.

Uno studio pubblicato sulla nota piattaforma National Library of Medicine ha analizzato 500 coppie di tutto il mondo, cronometrate mentre facevano sesso per un periodo di quattro settimane. La ricerca ha rivelato che la durata media di un rapporto sessuale, senza considerare i preliminari o eventuali condizioni legate all'eiaculazione precoce o ad altre circostanze, può andare all'incirca tra i 40 secondi e i 44 minuti.

La media dei rapporti registrata prendendo in esame tutte le coppie, tuttavia, è risultata di 5,4 minuti (più la coppia era anziana, più il sesso era breve).

Nonostante ciò, è bene ricordare che non esiste una durata ideale, in quanto è opportuno considerare anche le tante variabili che possono entrare in gioco, tra queste:

  • le preferenze personali;
  • i preliminari;
  • cosa si intende davvero per rapporto sessuale;
  • la minore o maggiore tranquillità emotiva nel momento.

Per esempio, alcune persone preferiscono iniziare subito con l'amplesso, perché non amano perdersi a lungo nei preliminari sessuali che, per alcuni, possono essere considerati più impegnativi da gestire.

Dunque, la questione non è "quanto deve durare un rapporto", piuttosto cosa si prova durante lo scambio intimo capace di appagare le fantasie, i desideri e il bisogno di complicità con l'altra persona.

Da cosa può dipendere la durata di un rapporto sessuale?

Come prima cosa, si dovrebbe stabilire cosa si intende per rapporto sessuale: preliminari più coito (ovvero penetrazione), oppure solo penetrazione (e cosa rappresentano tutte quelle pratiche sessuali che non prevedono la penetrazione, ma che possono portare ugualmente all’eccitamento e all’orgasmo).

Altri elementi che potrebbero influire sono il grado di intimità e alcune abitudini che entrano nella coppia, determinandone gli equilibri. 

Perciò, considerando tutti questi elementi, in generale può essere complicato definire quanto dura in media un rapporto sessuale.

Una seconda considerazione potrebbe emergere pensando al rapporto sessuale nelle coppie stabili: una relazione che dura da anni, proprio in virtù della stabilità raggiunta, può andare incontro a momenti di calo del desiderio

Inoltre, è probabile che dopo anni di convivenza o di matrimonio la passione tenda a stabilizzarsi lasciando il posto ad altre sensazioni, per esempio alla costruzione di una forte complicità tra i partners. In questo senso, nella coppia potrebbe cambiare anche il modo di vivere la sessualità e l'eccitazione.

Infine, in alcuni individui che vivono determinate circostanze può esserci il desiderio di prolungare l'eccitazione. Ciò potrebbe essere legato a condizioni diverse, per esempio: ansia da prestazione oppure eiaculazione precoce.  

Quali sono i fattori che possono influenzare la durata del sesso?

Esistono alcuni fattori che possono influenzare la durata del rapporto sessuale.

Ecco quali sono.

Età

Con l'avanzare dell'età potrebbe essere necessario impiegare più tempo per eccitarsi, perché avvengono diversi cambiamenti ormonali (sia negli uomini, per quanto riguarda l'erezione, sia nelle donne per la possibile secchezza vaginale e diminuzione della libido).

Disfunzioni sessuali

Tra queste, l'eiaculazione precoce può portare all'orgasmo più velocemente, mentre l'eiaculazione ritardata può allungare il tempo per raggiungere l'orgasmo.

Di solito, un'eiaculazione inferiore a 1 o 1 minuto e mezzo dopo la penetrazione è considerata un'eiaculazione precoce. Per affrontare questo aspetto della propria sessualità, qualora se ne sentisse il bisogno, ci si può consultare con uno specialista in andrologia.

È davvero importante stabilire quanto dura un rapporto in media?

Sebbene la questione possa essere percepita in modo personale, anche in accordo con la propria sensibilità ed esperienza, il rapporto di coppia può racchiudere tanti piccoli mondi al suo interno, ampliando il concetto di intimità con le fantasie condivise, gli scambi amorosi, il gioco, il dialogo. 

Tutto questo potrebbe richiedere un tempo molto più lungo da vivere insieme in uno spazio esclusivo, prima di tornare ai ritmi quotidiani.

Dunque, la durata può risentire di fattori legati all'eccitazione e alle normali reazioni fisiologichecome può anche dipendere da altre condizioni legate alla salute psicofisica, alle abitudini, alle preferenze personali e alla confidenza tra i due partner.

In qualsiasi caso, qualora lo si ritenesse opportuno, è sempre possibile consultare un medico specialista in Sessuologia o Andrologia.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Valentina Montagna | Editor
Valentina Montagna | Editor
in Relazioni

678 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
Contenuti correlati
Una donna felice
Masturbarsi con il ciclo: come fare e perché fa bene

Masturbarsi con il ciclo può diminuire il dolore dato dalle mestruazioni: scopri qui altri benefici di questa pratica e come effettuarla in sicurezza.

Un uomo parla con il medico
Orgasmo senza eiaculazione: cause e rimedi più efficaci

L'orgasmo senza eiaculazione è un fenomeno che può essere legato a diversi fattori, come l'uso di medicinali o fattori psicologici. Scopri altre cause e rimedi.