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Impianto progestinico contraccettivo sottocutaneo

Ginecologia
Impianto progestinico contraccettivo sottocutaneo

Cos’è l’impianto progestinico contraccettivo sottocutaneo?

L'impianto contraccettivo sottocutaneo potrebbe sembrare inizialmente un po' invadente, ma è davvero un metodo contraccettivo molto efficace e facile da nascondere.

Ha circa la stessa dimensione di un fiammifero, viene posto appena sotto la pelle del braccio, nella parte superiore, zona in cui rilascia costantemente il progestinico in piccole dosi nel flusso sanguigno. L'ormone addensa il muco cervicale, rendendo difficile lo spostamento spermatico nel grembo materno per fecondare l’ovulo.

Come si applica l'impianto progestinico contraccettivo sottocutaneo?

L'applicazione dell'impianto progestinico contraccettivo sottocutaneo è un intervento che prevede l'inserimento di un piccolo bastoncino flessibile sotto la cute dal braccio.

Il bastoncino non è visibile. Esso contiene un ormone progestinico (etonogestrel), che viene assorbito in minima quantità ogni giorno. La dose complessiva di etonogestrel contenuta nel dispositivo è di 68 mg ed è sufficiente per un periodo di 3 anni.

La liberazione di etonorgestrel impedisce l’ovulazione e, quindi, ha  funzione contraccettiva.

L'inserimento del bastoncino (Nexplanon) può essere praticato solo da un medico esperto nella procedura, il quale valuterà con la paziente che non vi siano controindicazioni; l’inserimento è una procedura semplice e veloce che, però, non esclude una protezione contraccettiva supplementare finché non si è sicuri che sia correttamente inserito nel braccio. 

Dopo aver praticato un'iniezione di anestetico locale, il Nexplanon, montato in un apposito strumento applicatore, viene inserito sotto la pelle del braccio. Molto opportuno un controllo ecografico o, nel dubbio, radiografico del corretto posizionamento del device.

In seguito, viene applicato un bendaggio intorno al braccio per ridurre al minimo la possibilità di formazione di un livido, il quale dovrà essere mantenuto per 24 ore, durante le quali si controlla che il bendaggio stesso rimanga pulito e asciutto; rimossa la protezione si dovrebbe sentire, palpando con un dito, il Nexplanon appena sotto la pelle, in caso contrario, è opportuno tornare dal medico che ha applicato il dispositivo.

Qual è il valore contraccettivo dell'impianto progestinico?

L'impianto progestinico ha una funzione contraccettiva che può restare attiva per un periodo fino a 3 anni. Questa soluzione garantisce una sicurezza contraccettiva del 99%.

Come agisce il dispositivo impiantato?

Il dispositivo che viene impiantato contiene progestinico, un ormone che ha una duplice azione:

  1. inibisce l’ovulazione;
  2. rende più spesso il muco della cervice uterina. 

Occorre applicare il Nexplanon nei primi giorni del ciclo, per cui la sua efficacia è immediata.

Controindicazioni all'impianto di Nexplanon

Non è il caso di usare il Nexplanon se si presenta una qualunque delle condizioni sotto elencate, in caso contrario, informare il medico prima dell'inserimento del dispositivo. Il medico potrebbe consigliarle di utilizzare un metodo di controllo delle nascite di tipo non ormonale:

  • allergia ai progestinici
  • episodi passati di trombosi, la formazione di un coagulo di sangue in un vaso sanguigno (ad esempio nelle gambe o nei polmoni)
  • epatopatie importanti passate o in corso
  • cancro al seno o agli organi genitali
  • sanguinamento vaginale di origine sconosciuta

Come togliere il Nexplanon

Dopo 3 anni dall’inserimento (o prima, se vi è l’indicazione a farlo), previa ecografia per l'esatta localizzazione del device, si fa, in anestesia locale, una piccolissima incisione in corrispondenza della punta dello stesso e lo si estrae.

E' consigliabile effettuare ancora una piccola fasciatura da togliere dopo 24 ore per evitare ematomi.

I contraccettivi ormonali, Nexplanon compreso, non proteggono nei confronti dell'infezione da HIV (AIDS) o di qualunque altra malattia a trasmissione sessuale.

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Dr. Gianfranco Blaas
Dr. Gianfranco Blaas
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