Correttore e fondotinta: quale va messo prima?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 28 Agosto, 2024

ragazza si fa il make up davanti allo specchio

Come si fa per creare una base trucco perfetta? Si mette prima il correttore o il fondotinta? Ecco tutto quello che bisogna sapere per realizzare un make up a regola d'arte.

Si mette prima il correttore o il fondotinta? Facciamo chiarezza

Uno dei principali dubbi make up riguarda se si debba mettere prima il correttore o il fondotinta. Si tratta di due prodotti che non possono assolutamente mancare del beauty case e che assolvono a due importantissime funzioni. Il fondotinta, infatti, ha il compito di coprire e nascondere le piccole imperfezioni, di uniformare l'incarnato e di conferire luminosità e setosità al volto.

Il correttore, al contrario, va applicato solo su zone specifiche (come il contorno occhi), e non sull'intera superficie dell'ovale come il fondotinta; si utilizza soprattutto per correggere le occhiaie, per dare un'aria riposata al viso e per coprire determinate imperfezioni, come ad esempio un foruncolo.

La scelta se utilizzare prima il fondotinta o il correttore non è fissa, ma varia notevolmente in base alla consistenza del prodotto scelto. Se fino a qualche anno fa la regola numero uno del make up era quella di applicare prima il correttore, ora, grazie all'evoluzione dei prodotti destinati al trucco, è possibile sperimentare con maggior libertà.

L'obbligo di stendere prima il correttore e poi il fondotinta era dovuto dal fatto che un tempo i prodotti erano molto più pastosi rispetto a quelli attualmente in commercio, pertanto ottenere un effetto naturale era decisamente più difficile.

Ora che la tecnologia ha messo a punto fondotinta dall'effetto coprente, ma che riescono, però, a rimanere molto naturali sulla pelle, la raccomandazione di stendere prima il correttore non è più così assoluta.

Non vi è più, quindi, una regola fissa, ma la scelta se applicare il correttore prima o dopo il fondotinta, dipenderà dal tipo di effetto che si intende ottenere e dalla texture dei prodotti scelti. 

Correttore o fondotinta: quale mettere per primo a seconda della consistenza

La scelta di cosa applicare per primo fra correttore e fondotinta è fortemente influenzata dalla tipologia di prodotto. I fondotinta si distinguono in liquidi, che rappresentano anche quelli più apprezzati, in polvere o in crema; mentre i primi possono essere usati su praticamente tutte le tipologie di pelle (anche quelle più secche), le altre due versioni sono spesso consigliate a chi ha la cute grassa.

Per quanto riguarda il correttore, invece, esso ha una consistenza più pastosa, densa e pesante rispetto alla maggior parte dei fondotinta, e, quindi, ha anche una coprenza molto maggiore. Sebbene ne esistano di vari tipi, dal momento che la sua funzione è quella di nascondere le imperfezioni, tutti i prodotti sono accomunati dal fatto che devono in qualche modo coprire l'inestetismo.

Per questo motivo ne esistono di numerosi colori: quelli verdi, ideali per nascondere i rossori, quelli aranciati, che rendono meno evidenti le occhiaie di colore bluastro, fino ad arrivare a quelli viola, che hanno il merito di rendere più luminoso il viso.

In linea generale, se si utilizza un fondotinta liquido o in crema, è preferibile stenderlo prima e solo in seguito applicare il correttore, dal momento che la funzione principale del fondotinta è proprio quella di rendere uniforme la pelle del viso e di nascondere eventuali discromie

In questo modo, si potrà andare ad intervenire in modo mirato con il correttore, realizzando uno strato di copertura aggiuntiva laddove serva veramente. Se, al contrario, si opta per stendere prima il correttore, si rischia che questo si sposti su altre parti del viso non appena si andrà a sfumare il fondotinta.

Applicando prima il fondotinta rispetto al correttore, inoltre, si riuscirà a modulare la quantità di prodotto più indicata, con il risultato che si otterrà un effetto molto più naturale e meno artefatto. Per fare in modo di avere un incarnato uniforme e luminoso, è essenziale scegliere correttamente sia la tonalità del correttore, che quella del fondotinta.

Se le nuance sono molto diverse, infatti, si creeranno antiestetici stacchi di colore che vanificheranno l'obiettivo di rendere il volto più compatto, levigato ed uniforme.


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Quando mettere il correttore prima del fondotinta?

In alcuni specifici casi può valere ancora la vecchia regola secondo cui è meglio applicare prima il correttore del fondotinta. Quando, infatti, si opta per un fondotinta in polvere e un correttore liquido, ad esempio, dal momento che se si sceglie di usare due prodotti dalla texture diversa, è sempre preferibile applicare prima quello a base umida, e poi quello secco.

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Un altro caso riguarda coloro che devono coprire inestetismi o discromie molto significativi. Sarà quindi opportuno prima concentrarsi sul mimetizzare l'imperfezione (picchiettando il correttore con delicatezza) e poi applicare il fondotinta avendo cura di tamponarlo, senza andare a stenderlo per non rimuovere o spostare lo strato di correttore sottostante.

Fondotinta e correttore: cosa è importante sapere

Fondotinta e correttore rappresentano due step fondamentali per un buon trucco viso, ma quali sono le accortezze da sapere per non commettere errori? In primo luogo occorre tenere presente che è preferibile mixare tra loro solo prodotti dalla stessa consistenza, ovvero liquidi con liquidi e compatti con compatti.

Poi, è meglio non eccedere con le quantità, ma puntare a mettere meno prodotto possibile. Il rischio è infatti quello che l'eccesso di polvere (o di liquido) si depositi tra le pieghette della pelle, andando ad accentuare rughe e piccole imperfezioni. Meglio procedere per gradi ed eventualmente aggiungere uno strato in più poco alla volta, così da modulare con più precisione il trucco.

Vietato poi usare le mani: spugnette e pennelli sono gli strumenti più indicati per realizzare la base perfetta, visto che consentono di essere molto più precisi nell'applicazione. A differenza di quanto accade quando si usano le mani, con il pennello è possibile prelevare solo una piccola quantità di correttore e sfumarla con cura.

Infine, un elemento a cui prestare attenzione è la scelta della texture, che deve sempre essere fatta tenendo conto delle caratteristiche della propria pelle. I prodotti in polvere e quelli cremosi, ad esempio, tendono a far risaltare i piccoli difetti della cute, come le rughette che si trovano nella zona perioculare.

Per minimizzare questo inconveniente, meglio donare un'idratazione extra alla pelle applicando un velo di crema idratante prima di stendere il correttore. In alternativa, è anche possibile mescolare una piccola quantità di crema al fondotinta abituale, e poi sfumarlo bene con l'aiuto di una spugnetta.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Stefano Messori
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