Quanto latte deve bere un neonato? La guida completa

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 07 Agosto, 2023

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Sapere quanto latte deve bere un neonato nel corso delle prime settimane di vita è fondamentale, soprattutto se il bimbo viene allattato con la formula artificiale. Andiamo alla scoperta del dosaggio indicato dagli esperti in relazione ai mesi del neonato.

Quanto latte beve un neonato?

Capire quanto deve mangiare un neonato, soprattutto durante il primo mese di vita, è un quesito che assale la maggior parte dei neo genitori. Il latte, che sia materno o in formula, è l'alimento principale che costituisce la dieta di un bimbo appena nato, tuttavia, capire se esso sia sazio o se, invece, abbia ancora fame, può essere difficile. Nei primissimi giorni dopo il parto, il neonato beve le primissime, fondamentali, gocce di latte materno, chiamate colostro, le quali contengono numerose sostanze nutritive e anticorpi di origine materna.

Inizialmente, a causa delle dimensioni estremamente ridotte del suo stomaco, un bambino non può  ingerire che una piccolissima quantità di latte e nei neonati allattati al seno vi è un'innata capacità di autoregolare il proprio bisogno nutritivo. Qualora venisse utilizzato il latte artificiale, invece, la quantità di latte è diversa, in quanto questo alimento è differente dal punto di vista nutrizionale e dalle modalità con la quale viene proposto, ovvero il biberon.

Nel corso dei mesi, la quantità di latte bevuta dal neonato varia in modo significativo, in quanto esso, crescendo, ha bisogno sempre più di sostanze nutritive e calorie per alimentarsi. Di pari passo con la crescita anagrafica, quindi, aumenterà anche la dose di latte da proporre.

Quanto latte artificiale deve bere un neonato?

Molti genitori si chiedono qual è il dosaggio di latte artificiale che il neonato deve assumere per essere sazio. Utilizzando il biberon è molto semplice capire quanto liquido esso ha ingerito, tuttavia, occorre considerare che il latte cosiddetto formula o formulato (in passato definito artificiale), essendo in genere meno digeribile, può saziare il bimbo prima rispetto al latte materno. La dose di latte artificiale da assumere durante il giorno varia sensibilmente da bambino a bambino, tuttavia, in genere si tende a fare riferimento a questa indicazione: 150- 160 ml di latte per kg corporeo, da suddividere nell'arco delle 24 ore.Un altro metodo utilizzato dai pediatri per stabilire la quantità di latte artificiale da somministrare al neonato è quello di partire dal peso del bimbo espresso in grammi, poi di dividerlo per dieci e al risultato ottenuto sommare il valore di 250. Ad esempio, per un bimbo che pesa 4 kg, la quantità di latte sarà pari a (4000:10)+250. La cifra che ne deriva sarà la quantità totale di liquido da bere tutte le 24 ore e potrà essere ripartita nelle varie poppate (di norma sei) a seconda delle necessità e delle esigenze del bimbo.

Quanto latte materno deve bere un neonato?

Capire quanto latte artificiale somministrare a un neonato è relativamente semplice, in quanto si possono utilizzare delle pratiche formule matematiche e farsi aiutare dalla grammatura presente sul biberon. Molto più complesso è, però, stabilire la dose di latte nel caso in cui si stia allattando al seno. In genere, si consiglia di attaccare il bambino al seno "a richiesta", ovvero tutte le volte che vuole, in modo da stimolare la produzione di latte e di essere sicuri di alimentarlo a sufficienza.

Un altro metodo per capire se il bimbo stia assumendo la giusta quantità di latte è quello di osservare il numero di pannolini sporcati: se ha una corretta regolarità intestinale e se bagna almeno 5-6 pannolini al giorno di urina, allora si può avere la certezza che il bambino abbia assunto, nell'arco della giornata, una dose sufficiente di latte. Ma il parametro in assoluto più affidabile di un’alimentazione materna corretta ed efficace è l’aumento del peso, controllato settimanalmente.

Quanto latte deve bere un neonato nei diversi mesi

Esistono pratiche tabelle per stabilire la dose di latte da proporre al neonato, le quali prendono in considerazione l'evoluzione anagrafica del bambino lungo i vari mesi. Nei primi giorni di vita la quantità di liquido ingerito è molto ridotta, a causa delle piccole dimensioni dello stomaco del bambino: nel caso del colostro (ovvero quella secrezione di colore giallo-arancione che la mamma produce i primi giorni dopo il parto) si parla di poche gocce. Di norma, durante la prima settimana di vita un neonato assume una quantità che varia da circa 6ml di latte fino a 50 ml di latte al giorno, intorno alla fine di questo primo periodo.

Quantità di latte a un mese di vita

Dopo circa 30 giorni dalla nascita, lo stomaco del bimbo è passato dalle dimensioni di una ciliegia a quelle di un uovo, ed è ora pronto per ingerire una quantità di latte pari a 110-120 ml di liquido a poppata. Se si considera che i bambini mangiano circa sei volte al giorno, la dose totale di liquido al dì corrisponde a circa 650-700 ml.

Quanto latte deve bere un neonato di 2 mesi

Verso i due mesi di vita, il neonato riduce leggermente il numero di pasti effettuati al giorno, i quali passano da sei a cinque. Aumenta, però, la quantità di latte introdotta, la quale arriva ad essere circa di 140-150 ml a poppata. Chi allatta al seno produce circa 750 ml di latte.

Quanto latte deve bere un neonato di 3 mesi

A 3 mesi, il neonato continua a fare circa 5 pasti al giorno e beve circa 160-180 ml di latte a poppata. Una donna che allatta al seno dopo 3 mesi dal parto produce circa 800 ml di latte al dì.

Quanto latte a 4 mesi

Quando arriva verso il 4° mese, il neonato passa a fare circa 4-5 pasti al giorno e aumenta notevolmente la quantità di liquido, il quale arriva ad essere pari a 200-230 ml per poppata.

Quanto latte a 5 mesi

Intorno a cinque mesi di vita, al neonato si può iniziare ad offrire i primi assaggi di cibo solido ridotto in purea o frullato. Generalmente, gli alimenti proposti sono la frutta zuccherina, ai quali si accompagna comunque un notevole quantitativo di latte.

Quanto latte a 6 mesi

Con il raggiungimento dei sei mesi di vita, secondo le indicazioni dell'OMS, è possibile iniziare il percorso verso lo svezzamento. Accanto al latte, che continuerà ad essere il cibo principale del bambino, si potranno affiancare anche altri cibi solidi, come ad esempio la verdura ridotta in purea o le creme di cereali. Intorno ai sei mesi di vita, un bimbo assume circa 700 ml di latte, ai quali si sommano agli eventuali cibi solidi che gli vengono proposti.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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