10 malattie trasmesse dagli insetti

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 27 Agosto, 2018

Quali sono le malattie trasmesse dagli insetti?

Gli insetti costituiscono la classe più vasta del mondo animale. La loro immensa varietà di forme – insieme alle ridotte dimensioni – li rendono adatti a sopravvivere nelle più avverse condizioni ambientali.

Purtroppo, sono tante le malattie causate dagli insetti, ed alcune possono essere anche molto gravi. Sono diversi, infatti, i parassiti che sfruttano gli insetti come vettori per trasmettere agli esseri umani malattie insidiose. Generalmente si tratta di casi risolvibili attraverso il ricorso a specifiche cure, ma non sempre è così.

Vediamo insieme quali sono le malattie più gravi trasmesse dagli insetti.

Malattie trasmesse da pulci, cimici, mosche e flebotomi

  • Salmonellosi – Forse non tutti lo sanno, ma i batteri della Salmonella possono essere trasportati da mosche e scarafaggi venuti a contatto con sostanze contaminate, come feci infette di esseri umani, animali o con altri prodotti contaminati. I sintomi includono diarrea, febbre, vomito e crampi addominali. La maggior parte delle persone guariscono in pochi giorni senza alcun trattamento a parte l’ingestione di liquidi persi dal corpo. Una volta che una persona è infettata tuttavia, la malattia è facilmente trasmissibile ad altre persone attraverso una povera igiene delle mani e scarsa igiene.
  • Sindrome polmonare da Hantavirus – La sindrome polmonare da Hantavirus è trasmessa dai roditori. Questa malattia si attiva dopo 1-5 settimane e comporta affaticamento, dolori muscolari, febbre, brividi e mal di testa. A partire dai dieci giorni successivi, i sintomi diventano più incisivi e il soggetto comincia a presentare delle difficoltà di respirazione. Non c’è una cura per questa malattia, ma può essere di aiuto la terapia a base di ossigeno.
  • Malattia di Chagas – Le cimici possono essere portatrici della malattia di Chagas, che determina un gonfiore intorno alla zona in cui si è stati morsicati, così come febbre e rigonfiamenti delle ghiandole linfatiche. Nel tempo, possono sopraggiungere danni al cuore e paralisi dell’intestino. Tra l’altro per questa malattia non sono stati ancora scoperti né il vaccino né la terapia. Di recente la comunità scientifica si è chiesta se, a proposito della malattia di Chagas, si possa parlare di una nuova epidemia come l’Aids.
  • Leishmaniosi umana – La leishmaniosi è una malattia parassitaria diffusa nei paesi tropicali, subtropicali e nell’Europa meridionale. È causata dall’infezione dei parassiti del genere Leishmania, che si diffondono attraverso il morso dei pappataci (flebotomi) infetti, che sono insetti volanti più piccoli delle zanzare. Esistono diversi tipi di leishmaniosi umana, che differisce da quella animale (che colpisce soprattutto i cani).

Malattie trasmesse dalle zecche

  • Malattia di Lyme – La malattia di Lyme è causata dalle punture delle zecche. Può determinare mal di testa, febbre, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee di colore rosso. Ricordate, però, che contro questa malattia si può usare la penicillina.
  • Piroplasmosi (o babesiosi) – La babesiosi si diffonde attraverso la puntura di una zecca. I germi riescono a diffondersi, se la zecca rimane attaccata alla pelle per almeno 24-36 ore. Fra i sintomi causati dalla malattia ci sono la febbre, la nausea, il mal di testa e la stanchezza. I sintomi possono manifestarsi dopo un periodo che va da una a otto settimane e possono durare per vari mesi.
  • Tifo – Il tifo è causato da microrganismi, che sono trasmessi all’uomo dai pidocchi, dalle pulci e dalle zecche. I sintomi possono consistere in: eruzioni cutanee, febbre e forte mal di testa. Bisogna intervenire subito con gli antibiotici, perché altrimenti il tifo può essere letale.
  • Febbre maculosa delle Montagne Rocciose – Le zecche possono causare anche la febbre maculosa delle Montagne Rocciose, che può essere considerata la malattia più letale che esista negli Stati Uniti. Si manifesta con una comparsa improvvisa di febbre, dolore e mal di testa.
  • Anaplasmosi granulocitica umana – Le zecche possono trasmettere l’anaplasmosi granulocitica umana, infettando i globuli bianchi del sangue con specifici batteri. I sintomi più evidenti sono brividi, febbre, mal di testa e agitazione.
  • Febbre da zecca africana – La febbre da zecca africana è causata da un tipo particolare di zecche, che appartengono ad una famiglia di insetti originaria dell’Africa. Attenzione! Questo però non significa che non ci si possa infettare in altre parti del mondo. Il sintomo più evidente è la febbre alta, accompagnata da eruzioni cutanee e da dolori muscolari.

Insomma, con gli insetti non si scherza!

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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