Milioni di bambini salvi grazie a un integratore di zinco

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Ezia Campise

Data articolo – 23 Agosto, 2010

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Secondo il Time è in corso una rivoluzione silenziosa che sta salvando la vita a milioni di bambini.

Si tratta della distribuzione di un integratore di zinco che, in associazione a una terapia orale di reidratazione, salva la vita a milioni di persone affette da dissenteria.

La dissenteria colpisce gravemente soprattutto i bambini: in Africa e Asia  è la prima causa di morte tra i più piccoli e fa più vittime dell’Aids e della malaria. Secondo la World Health Organization (WHO) più di 1 milione mezzo di bambini al di sotto dei cinque anni muore ogni anno per questa malattia.

Eppure, nonostante la gravità della malattia, le campagne di sensibilizzazione e i fondi da parte di donatori internazionali sono ancora piuttosto rare. Invece questi integratori costano poco e sono molto efficaci, impediscono alla malattia di diventare mortale e proteggono dalle ricadute per tre mesi.

“Da quando prescriviamo le tavolette allo zinco – racconta Moussa Traoré, incaricato di distribuire il farmaco a Sogola in Mali – non abbiamo più avuto morti”.

A fronte di questo successo negli ultimi mesi le cose hanno iniziato a migliorare. Da inizio anno sono in corsi progetti di distribuzione in Etiopia e Tanzania e diversi governi africani stanno manifestando interesse. Anche le case farmaceutiche si sono accorte del potenziale di questo prodotto e già una ventina di aziende occidentali lo sta producendo.

E nella lotta contro la dissenteria anche la ricerca ha fatto un’altro passo in avanti.

I test condotti sul vaccino contro il rotavirus (l’agente che provoca la gastroenterite, causa a sua volta di un terzo delle morti per dissenteria tra i bambini piccoli)  hanno dimostrato una riduzione dell85% delle infezioni. Sulla base di questi dati la Who, nel giugno scorso, ha approvato il primo vaccino per uso globale.

Ora la responsabilità di inserire anche questo vaccino tra quelli obbligatori per tutti i bambini passa alle istituzioni.

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