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Nasce il primo robot in capsula che esplora il colon

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 15 Giugno, 2017

colonscopia magnetica: una nuova procedura per l'esame del colon

Una nuova ricerca dimostra che un colonscopio magnetico a capsule da 18 mm, guidato da un magnete esterno attaccato a un braccio robotico, può essere abbinato a strumenti medici standard per eseguire, con successo, manovre difficili all’interno del colon.

I ricercatori ritengono che questa tecnologia ridurrà il potenziale disagio delle colonscopie e porterebbe diventare un test di screening salvavita per i pazienti che vi si sottopongono.

Che cos’è la colonscopia?

La colonscopia è un esame endoscopico che consente l’esplorazione della porzione inferiore del tubo digerente, che comprende:

  • Retto
  • Sigma
  • Colon (discendente, traverso, ascendente)
  • Cieco

Le finalità della colonscopia, che viene eseguita introducendo attraverso l’ano una sonda flessibile chiamata colonscopio, contenente una piccola telecamera, sono sia di tipo diagnostico sia di tipo terapeutico/chirurgico in quanto, durante la procedura, è possibile introdurre o aspirare gas o liquidi e diversi strumenti, come pinze da biopsie, aghi o altro per la rimozione di polipi.

Questo esame necessita di una preparazione da parte del paziente che, nei giorni precedenti alla procedura, dovrà seguire una alimentazione apposita e utilizzare lassativi e preparati speciali per la pulizia del colon.

Durante la colonscopia, le immagini inquadrate dalla telecamera introdotta nell’intestino vengono proiettate in uno schermo. È un esame che solitamente viene eseguito dallo specialista gastroenterologo esperto in endoscopia digestiva.

Che cos’è la capsula robotizzata per la colonscopia?

Un colonscopio magnetico, un robot in capsula da 18 mm, inserito attraverso il retto, in grado di eseguire attivamente, attraverso il tratto gastrointestinale, procedure diagnostiche e manovre terapeutiche, come rimozione di tessuti o polipi, evitando la pressione nei confronti del colon da parte dell’operatore che spinge il colonscopio.

Qualcosa che altri dispositivi in capsula non sono in grado fare, forse riducendo la necessità di sedazione o di farmaci per il dolore. Il colonscopio in capsula è guidato da un magnete esterno attaccato a un braccio robotico.

La speranza dei ricercatori è che il robot in capsula possa essere utilizzato in modo sicuro ed efficace in futuro sull’uomo, per identificare e rimuovere le lesioni pre-cancerose e tumori rilevati durante la colonscopia.

Non c’è dubbio sul valore della colonscopia per lo screening delle patologie dell’intestino, ma molti individui evitano di sottoporsi a questa procedura, a causa della paura del test stesso, percepito un esame di disagio o perché temono la sedazione“, – ha riferito Keith Obstein, autore e professore associato di medicina al Vanderbilt University Medical Center di Nashville – “abbiamo sviluppato questa capsula robotizzata per rendere più facile l’esplorazione del tratto intestinale sia per il medico che per il paziente”.

Dolori al colon, quando andare dal medico?

Il dolore al colon è qualsiasi dolore all’interno del grande intestino detto colon. Può essere sintomo di alcune malattie sottostanti e può verificarsi insieme ad altri sintomi, come la diarrea, la costipazione, la flatulenza e la distensione addominale.

Nella maggior parte dei casi, è difficile comprendere le cause del dolore all’interno dell’intestino, soprattutto se non esistono altri sintomi. Il dolore del colon andrebbe, quindi, studiato come dolore addominale nel suo complesso, preferibilmente localizzando il dolore a un particolare quadrante o regione addominale.

Il colon è la parte più lunga del grande intestino. La maggior parte delle attività che si verificano all’interno del grande intestino, come il riassorbimento dell’acqua in eccesso e lo stoccaggio di rifiuti (feci), si verificano proprio all’interno del colon. Quando il colon è ostruito in una parte, infiammato, presenta infezioni parassitarie, virali, batteriche o patologie croniche, come colite ulcerosa o morbo di crohn, allora può verificarsi dolore più o meno intenso e duraturo.

I sintomi associati al dolore al colon

Il dolore al colon è un sintomo che si può accompagnare a:

  • Constipazione o diarrea
  • Eccessiva flatulenza
  • Difficoltà e dolore durante la defecazione
  • Sanguinamento rettale
  • Feci sanguinolente e/o con muco
  • Rumori intestinali anomali
  • Distensione addominale
  • Gonfiore
  • Nausea e talvolta vomito

Le cause del dolore del colon

Sono diversi i disturbi che colpiscono il colon che possono causare dolore. Queste condizioni possono interessare l’intera lunghezza del colon e anche altre parti dell’intestino o essere isolati in segmenti specifici del colon. Queste cause possono essere ulteriormente classificate in base alla natura delle malattie infettive, infiammatorie, vascolari o dovuti a traumi o a tumori.

Infezioni

La colite infettiva è l’infiammazione del colon dovuta a un’infezione generalmente causata da batteri, come E. coli (Escherichia coli), Salmonella, Shigella e Campylobacter o parassiti come Entamoeba histolytica.

La colite pseudomembranosa non è in realtà un’infezione, ma si presenta con una sovrapposizione di un tipo di batterio, noto come Clostridium Difficile, solitamente dopo l’uso di antibiotici. Questi batteri secernono tossine che irritano il colon.

La diverticolite è l’infiammazione dei diverticoli che si sviluppano nel colon, in particolare nella porzione inferiore del colon. Possono formarsi a causa di un’infezione o per altri fattori non infettivi, come ischemia intestinale.

Malattia infiammatoria intestinale

La malattia infiammatoria intestinale è tra le condizioni infiammatorie più comuni e non infettive del colon. La colite ulcerosa colpisce solo il colon e il retto, ma la malattia di Crohn può influenzare qualsiasi parte dell’intestino, compreso il colon. Si ritiene che sia dovuto a un meccanismo autoimmune.

Tumori al colon

I polipi del colon sono piccole neoformazioni benigne che si sviluppano nella parete del colon. La maggior parte è costituita da tumori benigni e innocui, ma alcuni sono potenzialmente cancerosi. I polipi sono di solito asintomatici fino alle fasi successive nelle quali ostacolano il transito all’interno del colon.

Il cancro del colon è un tumore maligno del colon. Può restare in sede ovvero nella parete del colon (origine primaria) o diffondersi dal colon verso un sito lontano (metastasi).

Ostruzione intestinale

L’ostruzione dell’intestino può anche interrompere l’irrorazione sanguigna della parete intestinale. Le adesioni sono bande di tessuto cicatriziale che si possono formare dopo interventi chirurgici e che possono occludere il colon.

Anche la presenza di parassiti intestinali può comportare l’ostruzione intestinale. Altre cause di ostruzione del colon includono i polipi del colon, il cancro del colon e i diverticoli, che sono stati discussi in precedenza.

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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