Nervo sciatico infiammato: quanto dura e come trattarlo?

Dr. Christian Raddato Medico Chirurgo
Redatto scientificamente da Dr. Christian Raddato, Medico Generale |
A cura di Mattia Zamboni

Data articolo – 03 Aprile, 2024

infiammazione nervo sciatico

Il nervo sciatico è il nervo più lungo del corpo umano; la sua infiammazione, detta anche sciatica, si verifica quando lo stesso viene compresso alla base della colonna vertebrale (nella zona lombare) e lungo il suo percorso, dando origine alla sua infiammazione.

Cerchiamo di capire i tempi di guarigione della sciatica e come trattarla.

Sciatalgia: quanto dura?

La durata dell'infiammazione del nervo sciatico, detta anche sciatalgia, può variare da poche settimane a diversi mesi, a seconda della causa scatenante e della gravità della compressione o irritazione del nervo.

Nella maggior parte dei casi, il dolore sciatico acuto si risolve spontaneamente entro 4-6 settimane.

In alcuni casi, tuttavia, il dolore può durare per più di 3 mesi, definendo la condizione come sciatalgia cronica.

Se il dolore sciatico dura più di 6 settimane, però, è importante consultare un medico per determinare la causa scatenante e ricevere il trattamento adeguato.

Le cause di lombosciatalgia che non passa

La causa principale dell’infiammazione del nervo sciatico risiede nella compressione del nervo stesso, o di quelli spinali circostanti, con conseguente irritazione e dolore.

Cerchiamo, però, di capire quali possono essere le cause di tale compressione:

  • ernia del disco: un frammento di disco spinale fuoriesce e comprime il nervo;
  • stenosi spinale: il canale vertebrale si restringe e comprime questa nervatura;
  • spondilolistesi: una vertebra scivola in avanti rispetto a un'altra, comprimendo il nervo sciatico;
  • traumi: incidenti o cadute possono danneggiarlo;
  • tumori: rare neoplasie possono comprimere il nervo sciatico.

Cos’è la sciatalgia

La sciatalgia, a volte chiamata anche lombosciatalgia, non è un disturbo vero e proprio, ma un sintomo che indica un'irritazione o infiammazione del nervo sciatico.

Il nervo sciatico è il nervo più lungo del corpo umano; origina dalla parte bassa della schiena, nella zona lombare della colonna vertebrale, e scende attraverso i glutei fino alla gamba e al piede, ramificandosi e innervando i muscoli posteriori della coscia, la gamba e il piede.

Quando il nervo sciatico viene compresso o irritato, si possono manifestare dei sintomi dolorosi lungo il suo percorso: l’insieme di queste avvisaglie sono ciò che si chiama sciatalgia.

Sciatalgia: i sintomi

I sintomi del nervo sciatico infiammato da mesi possono variare in base alla gravità della compressione o irritazione del nervo e alla causa scatenante.

Tuttavia, i sintomi più comuni includono:

Dolore

Dolore acuto, lancinante o urente che parte dalla schiena bassa e si irradia lungo la gamba, fino al piede.

Il dolore può essere costante o intermittente e può peggiorare con determinati movimenti, come stare seduti o in piedi per lunghi periodi, tossire o starnutire.

Sensibilità alterata

  • formicolio, pizzicore o intorpidimento lungo la gamba e il piede;
  • sensazione di freddo o di "spilli e aghi";
  • debolezza muscolare nella gamba colpita;
  • difficoltà di movimento;
  • difficoltà a camminare o stare in piedi;
  • zoppia.

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In alcuni casi, perdita del controllo della vescica o dell'intestino.

Altri sintomi

  • febbre;
  • perdita di peso;
  • fatica;

Se si verificano uno o più di questi sintomi per più di 6 settimane, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e ricevere il trattamento adeguato.

Quanto dura la sciatalgia: la diagnosi

Ecco alcuni dei test che il medico potrebbe prescrivere per confermare la diagnosi di sciatalgia:

  • visita neurologica: il medico verifica la forza muscolare, la sensibilità e i riflessi nella gamba colpita;
  • radiografia: fornisce informazioni sulle ossa della schiena;
  • risonanza magnetica: fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli della schiena, come i dischi intervertebrali e i nervi;
  • elettromiografia: valuta la funzionalità dei nervi e dei muscoli.

Nervo sciatico infiammato da mesi: come trattarlo

Ecco alcuni consigli per alleviare il dolore sciatico:

  • riposo: è importante riposare e limitare le attività che aggravano il dolore;
  • farmaci: farmaci antinfiammatori non steroidei (fans) o corticosteroidi possono ridurre l'infiammazione e il dolore;
  • calore o freddo: applicare impacchi caldi o freddi sulla zona dolorante può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione;
  • esercizi di stretching e di rafforzamento: esercizi specifici possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza muscolare, riducendo il dolore e prevenendo la recidiva;
  • fisioterapia: esercizi specifici possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza muscolare;
  • terapia manuale: osteopatia, chiropratica e massoterapia possono essere utili per alleviare il dolore e migliorare la mobilità;
  • rimedi naturali: applicare impacchi caldi o freddi, utilizzare arnica, curcuma o zenzero possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione.

Se il dolore sciatico è grave o persistente, è importante consultare un medico per ottenere un trattamento adeguato; la durata dell'infiammazione del nervo sciatico è variabile e dipende da diversi fattori.

Se si soffre di dolore sciatico, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e ricevere il trattamento più adatto.

Lombosciatalgia che non passa: i benefici dell'ossigeno-ozonoterapia

L'ossigeno-ozonoterapia è un trattamento che prevede la somministrazione di una miscela di ossigeno e ozono a scopo terapeutico – l'ozono è un gas con proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antibatteriche.

L'ossigeno-ozonoterapia può essere utilizzata per il trattamento della sciatalgia in alcuni casi, in particolare per:

  • ridurre il dolore e l'infiammazione: l'ozono aiuta a ridurre l'infiammazione del nervo sciatico, alleviando la sensazione di bruciore;
  • migliorare della circolazione sanguigna: questo gas aiuta a migliorare la circolazione sanguigna nella zona interessata, favorendo la guarigione e la rigenerazione dei tessuti;
  • ridurre la tensione muscolare: l'ozono aiuta a rilassare i muscoli contratti, che possono contribuire al dolore sciatico.

L'ossigeno-ozonoterapia può essere somministrata in diverse modalità:

  • iniezioni intramuscolari: l'ozono viene iniettato direttamente nel muscolo interessato;
  • iniezioni epidurali: il gas viene iniettato nello spazio epidurale, che circonda il midollo spinale;
  • iniezioni intraforaminali: l’iniezione viene fatta nei forami intervertebrali, da cui fuoriescono le radici nervose;
  • terapia percutanea: l'ozono viene somministrato attraverso la pelle mediante un ago sottile.

L'ossigeno-ozonoterapia è generalmente considerata un trattamento sicuro e ben tollerato; tuttavia, è importante consultare un medico per valutare l'opportunità di questo trattamento e per scegliere la modalità di somministrazione più adatta.

Ecco alcuni dei possibili effetti collaterali dell'ossigeno-ozonoterapia:

  • dolore e gonfiore nel sito di iniezione;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • vomito;
  • stanchezza.

È importante rivolgersi a un medico esperto in ossigeno-ozonoterapia per ricevere il trattamento.

Se si soffre di sciatalgia, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e ricevere il trattamento più adatto.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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