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Piastrine basse: quali possono essere le cause?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 29 Aprile, 2022

Piastrine Basse: le Possibili Cause

La piastrinopenia, conosciuta anche come trombocitopenia, è una condizione per la quale le piastrine (o trombociti) nel sangue risultano essere di una quantità inferiore a 150.000 unità per mm cubo di sangue.  

Le piastrine svolgono una funzione molto importante nel processo di coagulazione del sangue e, quando il loro numero diminuisce, tra i sintomi principali si annoverano la comparsa di lividi e sanguinamenti superficiali nel paziente. 

Una soglia normale varia dalle 150.000 a 450.000 di piastrine per microlitro di sangue, ma se dall’esame emocromocitometrico la conta delle piastrine è al di sotto del valore minimo di riferimento, è necessario consultare lo specialista.

Ma quali sono le cause delle piastrine basse? Approfondiamo insieme l’argomento.

Le possibili cause di piastrine basse

Le cause delle piastrine basse sono varie, poiché si tratta di una condizione che può dipendere da diverse patologie; tuttavia, come segnalato anche da una ricerca pubblicata sul National Heart, Lung, and Blood Institute le cause della trombocitopenia possono principalmente rintracciarsi in:    

  • una ridotta produzione di piastrine da parte del midollo osseo;
  • un aumento della degradazione e distruzione delle piastrine;
  • un intrappolamento delle piastrine nella milza.

Tra le possibili cause di diminuzione della produzione di piastrine da parte del midollo osseo si possono menzionare:

  • Leucemia o linfomi: questi tumori possono comportare gravi conseguenze per il midollo osseo, che non arriva a produrre un numero sufficienti di piastrine.
  • Infezioni virali: alcuni virus, come l’epatite C o il virus dell’HIV, possono causare trombocitopenia, abbassando quindi il numero delle piastrine. Il virus dell’epatite C colpisce il fegato, infiammandolo; mentre l’infezione da immunodeficienza umana (HIV) causa la distruzione dei globuli bianchi, originati nel midollo osseo.
  • Anemia aplastica: si tratta di una grave patologia del del sangue, che si verifica quando il midollo non produce un numero congruo di globuli.
  • Abuso di alcol: un’eccessiva consumazione di alcol rallenta la produzione delle piastrine, arrivando a causare tuo abbassamento delle piastrine. 

Inoltre, la trombocitopenia può essere legata anche all’assunzione di particolari farmaci, che possono influire sia sulla diminuzione della produzione di piastrine da parte del midollo osseo (causata da tossicità per il midollo osseo) oppure nell’aumento della distruzione delle piastrine (trombocitopenia immunomediata). Chinino, Ranitidina, Vancomicina, analgesici, chemioterapici sono alcuni esempi dei farmaci che possono indurre la piastrinopenia, poiché possono impattare sulla produzione di anticorpi anti-piastrine.

Per quanto riguarda la trombocitopenia indotta da eparina, si tratta di un medicinale che viene utilizzato per consentire la fluidificazione del sangue, evitando la formazione di coaguli. La diminuzione delle piastrine potrebbe avvenire anche in presenza di un dosi ridotte, che però possono confondere il sistema immunitario, facendogli distruggere le piastrine.

Come accennato in precedenza, la piastrinopenia può essere legata anche un sequestro delle piastrine della milza. Ciò a sua volta, può dipendere dalla presenza di una milza ingrossata che, dunque, riduce la presenza di piastrine in circolazione. Le cause di ingrossamento della milza sono varie e possono essere il sintomo di diverse patologie, per esempio la cirrosi epatica.

Infine, le cause delle piastrine basse possono dipendere anche da un aumento della distruzione delle piastrine. Ciò può essere ricondotto ad alcuni condizioni quali:

  • Trombocitopenia immune (PTI): un disturbo delle piastrine per cui, a causa del numero ridotto, la coagulazione non avviene nel modo adeguato.
  • Porpora trombocitopenica trombotica (PTT): rara malattia del sangue, per cui i coaguli possono bloccare il flusso sanguigno, inserendosi nei trombi e consumando le piastrine.
  • Sindrome emolitico uremica: causa un abbassamento della conta piastrina e la compromissione dei reni.
  • Gravidanza: durante la gravidanza, alcune donne possono registrare una diminuzione del numero delle piastrine, con la cosiddetta trombocitopenia gestazionale, che può risolversi dopo il parto. Nei casi più gravi, è necessario consultare il medico.
  • Infezioni batteriche: quando proliferano nel sangue, possono distruggere le piastrine.
  • Trasfusioni di sangue: seppur di rado, anche le trasfusioni di sangue possono comportare piastrinopenia.
  • Sepsi: si tratta di una risposta infiammatoria dell’organismo, che si verifica come complicanza di un’infezione e che può causare trombocitopenia.

In ogni caso, il trattamento della trombocitopenia varia anche in base alla causa. Per questi motivi, è necessario rivolgersi al medico per affrontare in modo dettagliato le cause di piastrine basse, per effettuare una diagnosi accurata.

Le cause di piastrine basse nei bambini

Una conta piastrina bassa può registrarsi anche nei bambini; generalmente, una delle cause più comuni delle piastrine basse nei bambini è la piastrinopenia immune (PTI).

Si tratta di una condizione per cui il sistema immunitario attacca e distrugge per errore le piastrine. Per la maggior parte, i bambini riescono a guarire da questa malattia, senza il ricorso a specifici trattamenti nell’arco di sei mesi.

Altre cause meno comuni di piastrine basse nei bambini possono riguardare patologie del midollo osseo o alcune condizioni autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico.

Il consulto del pediatra è sempre indispensabile.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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