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Polmonite: 5 cose che non sai…

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Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Polmonite: Cosa non Sai sulla Malattia

 

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A rispondere alle domande, sul portale della SIP: dott.ssa Valentina Negro, UOC di Broncopneumologia, Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma – Dott.ssa Claudia Ciarlitto, Università Tor Vergata. 


Polmonite, se ne parla molto, soprattutto in inverno. Questa grave forma di infiammazione, che può colpire anche entrambi i polmoni, rappresenta una delle principali minacce – soprattutto per i bambini – e può essere scatenata da agenti, quali virus o batteri.

1) La polmonite è causata da…

Più comuni sono le forme di polmonite virale, ovvero il Virus Respiratorio Sinciziale e l’Adenovirus. Sopra i tre anni di età, invece, le infezioni hanno spesso una natura batterica, causate dallo Streptococco pneumoniae

Le polmoniti batteriche possono essere anche scatenate da: Mycoplasma pneumoniae, Chlamydia pneumoniae e Haemophilus influenzae.

2) Tosse, febbre e affanno: quando si tratta di polmonite?

Certamente, tosse, febbre e difficoltà respiratoria sono sintomi della polmonite. I pazienti, spesso, avvertono dolore toracico – a mo’ di fitta – e altre volte (ma con meno frequenza) nausea e vomito (…).  

La forte debolezza e la mancanza di appetito sono altri due campanelli d’allarme. 

3) Come si diagnostica la polmonite?

Nei bambini, il pediatra deve differenziare la polmonite dalle altre patologie delle basse vie aeree e possono insorgere delle difficoltà (…). 

La diagnosi è principalmente clinica. Si riscontrano i sintomi, ovvero la diminuzione della penetrazione di aria, l’auscultazione rumorosa, i rantoli. Si passa poi alla radiografia del torace, quando si assiste a una lenta risoluzione. 

Come si cura? La terapia dipende dalla gravità del quadro respiratorio e dall’età del paziente (…). Antibiotici a largo spettro sono spesso impiegati in questi casi (…). 

4) Quando preoccuparsi?

Le preoccupazioni insorgono laddove si assiste a una febbre alta e persistente, nonostante gli antibiotici. Maggiore è l’infezione maggiori sono la difficoltà respiratoria e il dolore toracico (…). Il ricovero ospedaliero è necessario nei neonati e nei pazienti con più di 3 mesi vita in caso di:

  • dispnea;
  • saturazione di ossigeno <90-93% in aria ambiente;
  • febbre persistente;
  • immunodeficit, cardiopatie, pneumopatie croniche;
  • disidratazione, vomito.

5) Polmonite: esiste un vaccino?

Vanno ricordati due vaccini per combattere due dei patogeni maggiormente responsabili di polmonite complicata: la vaccinazione antipneumococcica e la vaccinazione contro l’Haemophilus influenzae (compresa nel vaccino esavalente) (…). 

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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