Colpo di calore e collasso: come prevenirlo?

Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 11 Gennaio, 2021

Prevenire un colpo di calore: i 6 consigli per evitarlo

Durante il periodo estivo non sono rari i fatti di cronaca che riguardano malesseri o decessi a causa di un colpo di calore: la temperatura corporea si attesta oltre i 40°C, la pelle diventa secca e calda e il soggetto avverte una sensazione di affaticamento, spesso accompagnata da perdita di lucidità.

Il rischio è più alto nei soggetti affetti da malattie cardiopatiche, malattie renali, diabete e nelle persone obese. Nella maggior parte dei casi le vittime dei colpi di calore sono lavoratori, che per il tipo di mansione hanno necessità di lavorare all’esterno spesso sotto il sole cocente. Un colpo di calore, però, è possibile prevenirlo: vediamo come!

6 consigli per prevenire un colpo di calore

Sono sufficienti semplici accorgimenti per evitare colpi di calore! Eccone alcuni:

colpo di calore: riconoscere i sintomi per prevenirlo

  1. Temperature meteorologiche: prima di esporsi al sole, per piacere o per lavoro, è sempre bene verificare le condizioni meteo. I parametri da prendere in considerazione sono la temperatura, il livello di umidità e la presenza o meno di venti. Condizioni in cui la temperatura all’ombra è superiore ai 30°C e l’umidità superiore al 70% sono ritenute particolarmente rischiose.
  2. Abbigliamento: è bene non esporsi a torso nudo sotto il sole cocente. Per chi ha necessità di lavorare sotto il sole è consigliato indossare abiti leggeri, di cotone e colore chiaro. Se siete amanti della tintarella evitate l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde, dotatevi sempre di un cappello, un pareo e un ombrellone.
  3. Pause: lavorare sotto il sole è particolarmente faticoso, il corpo ha bisogno di rigenerarsi più spesso rispetto alle condizioni normali. È bene che il datore di lavoro predisponga delle aree sotto le quali è possibile ripararsi e definisca, in relazione all’entità del caldo, la frequenza e durata delle pause. Anche qualora non si avverte la sensazione di caldo è bene, dopo un determinato periodo di esposizione, ripararsi al freddo. Il nostro corpo, infatti, avverte la temperatura esterna, ma non l’accumulo di calore interno: questo potrebbe generare condizioni di estrema gravità senza che l’individuo ne abbia immediata consapevolezza.
  4. Bere acqua: nei giorni più caldi il nostro corpo può produrre ogni ora più di un litro di sudore. I liquidi persi mediante la sudorazione devono essere opportunamente reintegrati per evitare di generare squilibri. Durante l’esposizione al sole è bene bere frequentemente acqua, anche qualora non si dovesse avvertire il senso di sete. Per i lavoratori che lavorano in condizioni di alta temperatura è consigliato consumare costantemente anche integratori, per garantire al proprio organismo il giusto apporto di sali minerali. Da evitare consumo di bevande alcooliche durante le esposizioni al sole.
  5. Idratazione e protezione: al fine di evitare il rossore della pelle e eventuali formazioni di vesciche o edemi provocate dal sole è bene proteggersi con creme solari, da preferire quelle con protezione alta. L’applicazione va ripetuta almeno ogni 2 ore e su tutte le parti del corpo, anche quelle più nascoste.
  6. Alimentazione: cibi ricchi di sali minerali e privi di grassi aiutano a mantenersi in energia durante le esposizioni al sole. Prediligere consumo di frutta e verdura, evitare carni e insaccati.

Colpo di calore: i sintomi per riconoscerlo

Imparare a riconoscere i sintomi da colpo di calore potrebbe aiutare a evitare il peggio ed evitare spiacevoli incidenti.

Irritabilità, stato di ansia, pelle calda e secca, vomito, tremori, formicolio agli arti e pelle d’oca possono essere alcuni sintomi che precedono la perdita di coscienza dovuta a colpo di calore.

In queste circostanza è bene:

  • Contattare immediatamente i soccorsi
  • Posizionare il soggetto vittima del colpo di calore sdraiato in un luogo al riparo dal sole
  • Apporre sulla nuca, sulle estremità degli arti e sulla fronte dell’acqua fredda

Prima di pensare alla vostra tintarella o di fare i super eroi lavorando senza pause sotto il sole ricordate che la vostra salute viene prima di tutto. Il colpo di calore può generare danni irreversibili. Non sono rari i casi di decessi e collassi a seguito di prolungata e non controllata esposizione al sole. Fate attenzione!

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Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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