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Test della saliva per la positività al Covid: ecco come funziona

Redazione

Ultimo aggiornamento – 07 Aprile, 2021

Test Saliva

Pochi minuti e il gioco è fatto: di cosa stiamo parlando? Del test della saliva per capire se una persona è positiva a Covid-19. Si tratta di un test veloce e non invasivo, che richiede dai tre ai sei minuti.

Lo studio dell'AOU di Padova conferma l'efficacia del test salivare per rilevare la presenza della infezione da SARS-CoV-2, con un'attendibilità stimata del 98%. 

Test salivare: lo studio

Coordinati dal professor Plebani, direttore del Dipartimento Interaziendale di Medicina di Laboratorio, i ricercatori padovani hanno condotto nelle scorse settimane una ricerca dal titolo "Saliva-based molecular testing for active control of SARS-CoV-2 infection".

Ben 5.579 i dipendenti dell’Università di Padova che hanno aderito al programma di ricerca, consentendo la raccolta di un totale di 19.850 campioni salivari, testati con esame molecolare una volta al giorno. 

Il test, che è stato parallelamente condotto con il tradizionale tampone naso-faringeo, ha restituito buoni risultati: gli esami hanno infatti dimostrato una concordanza nel 98% dei casi. Già lo scorso novembre il professor Piervincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medficina dell'Univerisità di Milano, aveva presentato uno studio simile e con il medesimo risultato finale.

Lo studio – ha dichiarato Plebani – ha dimostrato come la saliva auto-raccolta permetta di superare il collo di bottiglia legato alla raccolta di campione nasofaringeo, procedura più invasiva e indaginosa, mantenendo l’accuratezza diagnostica. Il programma basato sull’auto-raccolta di campioni salivari e test molecolare si è rivelato uno strumento affidabile, ben accettato ed efficace per la diagnosi precoce della Sars-CoV-2 in soggetti asintomatici che, assieme all’immediato tracciamento e contenimento dei contatti, ha evitato un’ulteriore diffusione di virus nella comunità, creando così un’isola protetta”.

Come funziona il test della saliva per il Covid

Il test ha lo scopo di individuare la presenza del virus tramite l'anticorpo specifico per la proteina Spike presente sulla superficie delle cellule infette. 

Il metodo è semplice e affidabile e possono sottoporcisi anche i bambini, sempre rigorosamente a digiuno. Pochissima saliva su una striscetta di carta o un rotolino di cotone e, dopo 3 o 6 minuti, a seconda della viscosità, si ottengono i risultati. Una volta estratto dalla bocca, il campione viene inserito in una busta di plastica o in un contenitore sterile, per poi essere spedito in un laboratorio che procederà con l'analisi molecolare.

Una linea, niente virus. Due linee, campione positivo. Ovviamente, nei casi di positività si consiglia di effettuare un tampone orofaringeo.

Vantaggi del test della saliva

Velocità e semplicità di esecuzione, in primis. L'obiettivo è aumentare la capacità di contenimento di diffusione del virus, mettendo a disposizione il test a medici e operatori sanitari. Si stima che i tempi contenuti consentirebbero di raccogliere i campioni di una scuola di centinaia di studenti.

Attualmente questo tipo di test è già in uso in Francia, Gran Bretagna ma anche in Giappone e Stati Uniti. In Italia l'adozione di questa metodologia ha il vantaggio di ridurre la presenza di medici impegnati al drive-in per eseguire tamponi, personale che potrebbe essere impiegato per somministrare il vaccino anticovid.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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