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Il feto defeca nel grembo materno?

La risposta è no, tuttavia, durante la gravidanza, nell’intestino del feto si accumula il meconio, costituito da materiali assimilati durante la vita intrauterina: liquido amniotico urina cellule dell’epitelio intestinale Il meconio viene espulso normalmente dal neonato nei primi giorni di vita ma, in alcuni casi, può succedere che venga espulso all’interno dell’utero. Ciò accade quando il […]
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Un respiro alla volta, senza rivangare i pensieri di ieri e senza anticipare le preoccupazioni di domani. #BenessereMentale #Consapevolezza #Ansia #Mindfulness #CuraDiSé
Chiudi la giornata, tiri un sospiro… e ti ricordi che ti aspettano una cena da inventare, la lavatrice da far partire e chissà cos’altro. A volte le energie finiscono davvero: è normale sentire addosso il peso delle giornate e di tutta la quotidianità. Non devi “reggere” sempre tutto allo stesso modo. Se puoi, ritagliati anche solo un momento piccolo per te: dieci minuti di pausa, una doccia senza fretta, silenzio, quello che ti fa respirare. Anche questo è prendersi cura di sé. #Stanchezza #VitaAdulta #CaricoMentale #Routine #Energia #Meme
L’adozione è una delle avventure più belle e affascinanti per chi vuole diventare genitore, ma allo stesso tempo può essere un percorso difficile e sofferto dal punto di vista psicologico e affettivo. Vedere la reazione di questi bambini che scoprono di essere stati ufficialmente adottati dai propri genitori affidatari ci dà la conferma che l’amore va oltre i legami biologici. #Adozione #Affidamento #Amore #Famiglia #Genitorialità
Vivere con il reflusso non significa dire addio al piacere di mangiare. Cibi molto grassi, piccanti o acidi possono peggiorare i sintomi, ma con qualche accorgimento puoi ancora gustare i tuoi piatti preferiti, senza rinunce estreme. Nel carosello trovi le abitudini utili per convivere meglio con il reflusso ogni giorno. 👉 Leggi alcuni consigli per gestire il reflusso al link in bio. Revisionato da dr. Christian Raddato, Medico di Medicina Generale | In collaborazione con @tevaitalia #ADV
Numerose ricerche condotte negli ultimi anni sembrano confermarlo: il lavoro sta lentamente compromettendo la sfera intima delle persone. Uno studio pubblicato su “Frontiers in Behavioral Neuroscience”, che ha visto il coinvolgimento di oltre 500 lavoratori, ha infatti rilevato come il 60% di loro abbia riportato una riduzione del desiderio sessuale. La causa principale? I livelli elevati di cortisolo (l’ormone dello stress) che, presenti nel corpo anche per tempi prolungati, possono interferire con il desiderio sessuale e con i meccanismi legati al piacere. Non di meno, giornate dense di impegni, scadenze pressanti e la continua reperibilità consumano molte energie. E così, quando si torna a casa, spesso ci si sente stanchi o poco stimolati. A ciò si aggiunge anche un ulteriore fattore: lo stress può causare difficoltà fisiche nella risposta sessuale, creando una barriera fisiologica oltre che psicologica nell’intimità. È quindi sempre più evidente come lo stress causato dal lavoro non influenzi solo il benessere psicofisico, ma anche la vita sessuale. Ma come si può provare a recuperare il desiderio? Secondo i sessuologi, ritagliarsi consapevolmente dei momenti di coppia lontani da ogni fonte di distrazione può favorire la piena presenza e la connessione tra i partner, condizioni fondamentali per coltivare la libido. E, anche se può sembrare controintuitivo, programmare l’intimità permette di proteggerla dalla stanchezza e dal sovraccarico mentale. #Sessualità #Lavoro #Stress