Otite nel gatto: sintomi, cause e trattamenti

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 26 Settembre, 2024

Gatto che viene controllato dal veterinario

L'otite nel gatto è un'infiammazione del canale auricolare che può causare dolore e fastidio.

Vediamo, dunque, quali sono le cause scatenanti, i sintomi da non ignorare e i trattamenti più efficaci.

Cos'è l'otite felina

L'otite è un'infiammazione del canale auricolare che può colpire i gatti di tutte le età e razze. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery, circa il 10-20% dei gatti sviluppa un'otite nel corso della vita.

Questa condizione può interessare uno o entrambi le orecchie e, se non trattata in modo adeguato può evolvere da una forma acuta a una cronica, con potenziali danni permanenti all'udito.

Tra i sintomi da osservare, il movimento continuo della testa, i tentativi di grattarsi le orecchie con la zampa o sfregandosi contro oggetti e/o le superfici, secrezioni anomale e la testa ruotata.

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Le cause possono essere diverse, determinate da parassiti, infezioni, allergie o corpi estranei; la diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono fondamentali per prevenire complicazioni.

La terapia dipende dalla causa, ma in generale può consistere nella pulizia delle orecchie, nella somministrazione di farmaci topici e, in alcuni casi, trattamenti sistemici o chirurgia.

Fattori di rischio e cause primarie e secondarie

L'otite nei gatti è spesso il risultato di un intreccio di fattori primari e secondari. Alcuni gatti sono più suscettibili all'otite a causa di queste condizioni:

  • conformazione delle orecchie (es. gatti persiani con canali auricolari stretti);
  • produzione eccessiva di cerume;
  • umidità elevata nell'ambiente;
  • sistema immunitario compromesso.

Cause primarie

Le cause primarie sono quelle che innescano direttamente l'infiammazione:

  • parassiticome gli acari dell'orecchio (Otodectes cynotis) e le pulci
  • allergie: alimentari, ambientali (pollini, muffe), da contatto (rare);
  • corpi estranei: forasacchi, sabbia o sporcizia;
  • malattie autoimmuni: pemfigo, lupus eritematoso.

Cause secondarie

Queste subentrano in un secondo momento, complicando il quadro clinico:

  • infezioni batteriche (es. Staphylococcus, Pseudomonas);
  • infezioni fungine (es. malassezia).

Le diverse forme di otite nel gatto

L'otite felina si può classificare in base alla zona dell'orecchio colpita:

  • otite gatto esterna: interessa il canale auricolare esterno;
  • otite gatto media: coinvolge l'orecchio medio;
  • otite gatto interna: colpisce l'orecchio interno (più rara e grave).

Nella maggior parte dei casi, l'otite inizia come un'infiammazione esterna che, se non curata, può progredire verso le strutture più profonde dell'orecchio.

Tutte e tre le forme di otite differiscono per la localizzazione dell'infiammazione, le cause, i sintomi e la complessità del trattamento.

L'otite esterna è più comune e più facile da trattare, mentre l'otite media e quella interna richiedono interventi diagnostici e terapeutici più complessi. 

Otite esterna

L'otite esterna è un'infiammazione del condotto uditivo esterno che comprende la porzione verticale e orizzontale del condotto e la membrana timpanica.

È una condizione comune nei gatti che può essere causata da vari fattori, tra i quali:

  • parassiti: come gli acari dell'orecchio (Otodectes cynotis);
  • infezioni batteriche o fungine: ad esempio, Staphylococcus intermedius, Streptococcus sp., Pseudomonas sp., Proteus sp.;
  • corpi estranei che possono causare infezioni, come i forasacchi;
  • allergie alimentari o ambientali.

Sintomi

I sintomi dell'otite felina esterna da osservare:

  • prurito e tentativi di grattarsi le orecchie;
  • inclinazione della testa;
  • padiglione auricolare rosso e gonfio;
  • presenza di materiale ceruminoso o essudativo;
  • odore sgradevole proveniente dalle orecchie;
  • eritema e infiammazione del padiglione auricolare;
  • dolore al contatto con le orecchie.

Otite media

L'otite media è un'infiammazione che coinvolge la bolla timpanica e può derivare da un'otite esterna non trattata o da infezioni ascendenti attraverso le tube di Eustachio.

È più rara dell'otite esterna, ma può essere più grave e difficile da trattare.

Cause di otite media

Le cause possono essere diverse, tra queste:

  • infezioni batteriche da un'otite esterna o da infezioni naso-faringee;
  • stati di immunodepressione;
  • polipi infiammatori che possono ostruire il condotto uditivo;
  • neoplasie, come adenocarcinomi.

Non bisogna sottovalutare questi segnali:

  • inclinazione della testa;
  • perdita di equilibrio;
  • sindrome vestibolare (problemi di coordinazione e orientamento);
  • dolore intenso;
  • possibili sintomi neurologici come neuropatia facciale; 
  • febbre.

Otite interna

L'otite interna è un'infiammazione che coinvolge le strutture più profonde dell'orecchio del gatto, ovvero la coclea e il sistema vestibolare responsabili dell'udito e dell'equilibrio.

Questa condizione è meno comune rispetto all'otite esterna e media, ma può avere conseguenze più serie se non trattata in tempo.

Cause di otite interna

Tra le principali cause di otite interna nei gatti:

  • infezioni batteriche o fungine spesso derivanti da un'otite media non trattata;
  • polipi che possono ostruire il condotto uditivo e favorire la proliferazione di agenti patogeni;
  • neoplasie: tumori che possono invadere le strutture dell'orecchio interno;
  • traumi che possono danneggiare le strutture dell'orecchio interno;
  • infezioni ascendenti attraverso le tube di Eustachio.

Tra i sintomi dell'otite interna nei gatti è bene osservare:

  • perdita di equilibrio: il gatto può mostrare difficoltà a camminare dritto e può cadere frequentemente;
  • inclinazione della testa: il gatto può tenere la testa inclinata da un lato;
  • nistagmo: movimenti involontari e rapidi degli occhi;
  • sindrome vestibolare che può manifestarsi attraverso: disorientamento e incapacità di coordinare i movimenti;
  • perdita dell'udito parziale o completa, a seconda della gravità dell'infiammazione;
  • dolore intenso: il gatto può mostrare segni di dolore quando viene toccato vicino all'orecchio.
  • febbre.

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Diagnosi di otite felina

Una diagnosi accurata dell'otite nel gatto richiede un esame clinico e test diagnostici specifici che il veterinario potrebbe ritenere opportuni.

In ogni caso, il primo passo è un'anamnesi dettagliata per raccogliere quante più  informazioni sulla storia clinica del gatto, eventuali problemi precedenti alle orecchie, allergie note o cambiamenti nell'ambiente di cui tener conto.

Oltre a un controllo generale della salute del gatto, il veterinario ne esamina il padiglione esterno delle orecchie e il canale auricolare per valutare l'infiammazione, la presenza di secrezioni o corpi estranei.

Per identificare la presenza di batteri, funghi o segni di infiammazione viene eseguito un esame citologico che permette di osservare al microscopio le cellule presenti nel campione.


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In caso di infiammazione, l'esame metterà in evidenza particolari tipi di globuli bianchi (come neutrofili o macrofagi) che il corpo invia per combattere l'infezione; la presenza e il tipo di queste cellule aiutano il veterinario a capire la natura e la gravità dell'infiammazione. 

Nel dettaglio, la diagnosi tiene conto delle tre forme di otite:

  • otite esterna: diagnosi tramite esame fisico, otoscopia e citologia;
  • otite media: diagnosi più complessa che può richiedere radiografie, TAC o RM, oltre a citologia e colture;
  • otite interna: che comprende esame fisico; otoscopia per esaminare il condotto uditivo e il timpano, imaging tramite radiografie, tomografia computerizzata (TAC) o risonanza magnetica (RM) per visualizzare le strutture interne dell'orecchio; esami colturali per identificare gli agenti patogeni responsabili dell'infezione.

Come curare l'otite del gatto

Il trattamento dell'otite del gatto dipende dalla causa specifica e dalla gravità dell'infiammazione, ma è bene fare le dovute distinzioni.

In caso di otite esterna, il trattamento può prevedere la pulizia del condotto uditivo per rimuovere secrezioni e dei detriti con soluzioni detergenti specifiche per orecchie, come quelle a base di clorexidina.

Procedura che deve effettuare il veterinario; terapia topica con gocce o unguenti auricolari contenenti antimicotici o antibiotici, antinfiammatori o antiparassitari, a seconda dell'agente che ha causato l'otite; eventuale valutazione delle cause sottostanti, come allergie o parassiti.

In presenza di otite media, il trattamento può consistere in antibiotici sistemici; terapia chirurgica come l'ablazione totale del canale auricolare (TECALBO) o Courettage Transtimpanico della Bolla (TBC).

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Il trattamento dell'otite interna dipende dalla causa sottostante e può essere più complesso: 

  • antibiotici o antifungini per trattare le infezioni batteriche o fungine;
  • interventi chirurgici in caso di polipi, neoplasie o infezioni gravi che non rispondono al trattamento farmacologico;
  • terapia specifiche per gestire i sintomi vestibolari e il dolore.

La prevenzione dell'otite interna si basa sulla gestione tempestiva e adeguata delle otiti esterne e medie per evitare che l'infezione si propaghi alle strutture più profonde dell'orecchio.

Nella maggior parte dei casi, l'otite del gatto si risolve con successo se trattata in tempo e in modo adeguato. Le otiti croniche o ricorrenti, invece, possono richiedere indagini più approfondite e terapie prolungate.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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