Generalmente, i dolci sono sconsigliati a soggetti affetti da diabete. È proponibile comunque l'assunzione di piccoli quantitativi di dolce, nell'ambito di un pasto completo (composto da tutti i principi nutritivi: carboidrati, proteine, grassi e in special modo da fibra).
L'eventuale concessione deve limitarsi a rare occasioni e deve essere inserita nella propria alimentazione in modo ragionato, attraverso l'automonitoraggio della glicemia, al fine di stabilire il buon controllo metabolico.
I prodotti dell'industria contenenti dolcificanti in sostituzione dello zucchero hanno ugualmente un'elevata densità calorica per il maggior contenuto di grassi, sono quindi sconsigliati. Mentre la preparazione casalinga di dolci può essere effettuata evitando quelli che tra gli ingredienti necessitano di elevate quantità di grassi (panna, creme, strutto, burro) ed avendo l'accortezza di dimezzare il quantitativo di zucchero che può essere anche di canna. Per le preparazioni culinarie ad alta temperatura, è preferibile utilizzare il fruttosio, mentre, alle basse temperature, si può utilizzare l'aspartame.