Come si cura un'avanzata gonartrosi?
Salve,
mia mamma di 85 anni ha un forte dolore al ginocchio destro, dalle radiografie risulta: "avanzata gonartrosi destra espressa da ipertrofia delle eminenze intercondiloidee, apposizioni osteofitosiche marginali e netto pinzamento articolare compartimentale esterno; associato decalage del piatto tibiale interno. Ossicalcificazioni inserzionali basi-patellari bilaterali", peso kg 45. Da piccola, è stata malata di osteomielite ematogena acuta della metafisi inferiore del femore dx con enorme ascesso sottoperiosteo. Abbiamo consultato 3 ortopedici che consigliano la protesi al ginocchio, mentre uno no protesi perchè la muscolatura del ginocchio è debole, i tendini sono compromessi e la malattia che ha avuto da piccola potrebbe pregiudicare il buon esito dell'intervento. Che fare?
Grazie
mia mamma di 85 anni ha un forte dolore al ginocchio destro, dalle radiografie risulta: "avanzata gonartrosi destra espressa da ipertrofia delle eminenze intercondiloidee, apposizioni osteofitosiche marginali e netto pinzamento articolare compartimentale esterno; associato decalage del piatto tibiale interno. Ossicalcificazioni inserzionali basi-patellari bilaterali", peso kg 45. Da piccola, è stata malata di osteomielite ematogena acuta della metafisi inferiore del femore dx con enorme ascesso sottoperiosteo. Abbiamo consultato 3 ortopedici che consigliano la protesi al ginocchio, mentre uno no protesi perchè la muscolatura del ginocchio è debole, i tendini sono compromessi e la malattia che ha avuto da piccola potrebbe pregiudicare il buon esito dell'intervento. Che fare?
Grazie
Risposta
Buongiorno,
vista l'età e soprattutto il quadro di osteomielite, non opterei per la protesi e terapie invasive.
Propenderei per della terapia conservativa sintomatica per il dolore tipo:
vista l'età e soprattutto il quadro di osteomielite, non opterei per la protesi e terapie invasive.
Propenderei per della terapia conservativa sintomatica per il dolore tipo:
- ciclo di tecarterapia
- ciclo di magnetoterapia
- cerotti antidolorifici
- analgesici come paracetamolo
È bene comunque consultare il proprio medico.
Un saluto
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Dr.ssa Maria Cristina Facchini
ortopedico
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