A cosa può portare la calcificazione della commissura?
Sono stato operato 25 anni fa di plastica del lembo posteriore della valvola mitrale, non ho assunto farmaci e l'esito è stato: "residua insufficienza mitralica di grado lieve con buon compenso emodinamico". Il cardiologo mi ha riferito di una grossolana calcificazione in corrispondenza della commissura. Può significare la degenerazione della valvola?
Risposta
Salve,
la calcificazione a livello del lembo posteriore della valvola mitrale è un reperto morfologico abbastanza frequente, anche in chi non è mai stato operato.
Se non determina alterazioni nella meccanica di chiusura della valvola, determinando un'insufficienza o stenosi emodinamicamente significativa, non bisogna fare alcunché, se non continuare ad effettuare regolari controlli cardiologici con ecocardiogramma.
Per il momento, tieni sotto controllo pressione e peso corporeo con attività fisica moderata.
Se non determina alterazioni nella meccanica di chiusura della valvola, determinando un'insufficienza o stenosi emodinamicamente significativa, non bisogna fare alcunché, se non continuare ad effettuare regolari controlli cardiologici con ecocardiogramma.
Per il momento, tieni sotto controllo pressione e peso corporeo con attività fisica moderata.
Cordiali saluti
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Dr. Lorenzo Del Pesce
cardiologo
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