Come si cura la condromalacia rotulea?
Salve,
dall'esame di risonanza magnetica del ginocchio sinistro (esame eseguito con apparecchio superconduttivo da 1,5 tesla mediante sequenze tse ed ffe) i risultati indicati sono: "fenomeni sinovitici a carico della guaina del legamento crociato anteriore, visualizzato lungo il suo decorso. Nei limiti i menischi, il legamento crociato posteriore ed i collaterali. Falda di versamento si dispone nei recessi sovrarotulei e nel recesso sinoviale antero-posteriore. Ipertrofia reattiva delle pliche sinoviali del corpo adiposo di hoffa. Segni di condromalacia rotulea di i grado". Che cosa significa? Come si risolvono questi problemi?
Grazie
dall'esame di risonanza magnetica del ginocchio sinistro (esame eseguito con apparecchio superconduttivo da 1,5 tesla mediante sequenze tse ed ffe) i risultati indicati sono: "fenomeni sinovitici a carico della guaina del legamento crociato anteriore, visualizzato lungo il suo decorso. Nei limiti i menischi, il legamento crociato posteriore ed i collaterali. Falda di versamento si dispone nei recessi sovrarotulei e nel recesso sinoviale antero-posteriore. Ipertrofia reattiva delle pliche sinoviali del corpo adiposo di hoffa. Segni di condromalacia rotulea di i grado". Che cosa significa? Come si risolvono questi problemi?
Grazie
Risposta
Buongiorno,
la patologia di cui sembri essere affetto può avere diverse origini e può essere quindi provocata da diverse cause.
Fondamentale quindi è capire la causa che ha portato a tale lesione (trauma? sovraccarico? difetto di postura? lesioni? deviazione degli assi?) poichè per ogni causa c'è un miglior approccio.
La condromalacia altro non è che un termine generico per indicare una modificazione, una sofferenza della cartilagine articolare, cioè di quella matrice che ricopre le ossa in un'articolazione e le protegge dall'usura (tra l'altro).
Fondamentale quindi è capire la causa che ha portato a tale lesione (trauma? sovraccarico? difetto di postura? lesioni? deviazione degli assi?) poichè per ogni causa c'è un miglior approccio.
La condromalacia altro non è che un termine generico per indicare una modificazione, una sofferenza della cartilagine articolare, cioè di quella matrice che ricopre le ossa in un'articolazione e le protegge dall'usura (tra l'altro).
Di massima, comunque, gli approcci possono essere di tipo conservativo (fisioterapia, strumentale, potenziamento muscolare, correzione con tutori/ortesi), possono prevedere infiltrazioni intrarticolari (acido ialuronico? cortisone? PRP/fattori di crescita) oppure anche chirurgici in caso di lesioni osteocondrali o difetti di asse (varismo/valgismo importante) sia artroscopici che aperti.
Discuti con il tuo ortopedico di fiducia riguardo le tue necessità e pianificate insieme il miglior percorso terapeutico.
Saluti
Saluti
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Dr. Giorgio Rotundo
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