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Come può migliorare la situazione una persona di 38 anni che ha frequenti scariche di diarrea giornaliere?

Buongiorno, ho 38 anni, ho subito 2 interventi di resezione del tenue nel tratto ileale e un po' sopra, totale circa 1 mt, nel 2015. Ad oggi, quotidianamente, le feci non sono formate e ho scariche di diarrea 3/4 volte al giorno, di solito dopo i pasti. Per regolarizzare, assumo dei fermenti lattici 3 volte al dì e in certi casi anche il Normix, ma quest'ultimo crea stitichezza e il blocco intestinale con la conseguenza di forti dolori. Evito cibi grassi fritti, alcolici, in quanto gli stessi mi creano forti dolori addominali. Nel corso degli anni, ho effettuato altre 2 risonanze mc senza segni di recidiva del Crohn, ma la diarrea non vuole sapere di andarsene, ad eccezione di qualche giorno dove le feci sono più formate per poi ritornare. Come si può risolvere?

Risposta

La chirurgia rappresenta una tappa quasi obbligata nella storia naturale del morbo di Crohn (circa il 70% dei casi); talvolta, tuttavia, la resezione intestinale va oltre i limiti tollerati ed è possibile che si verifichi una frequente conseguenza della resezione intestinale: la sindrome da intestino corto. Essa è caratterizzata da maldigestione e malassorbimento di nutrienti con diarrea e altri sintomi intestinali.

In generale, la cura della diarrea nelle sue forme meno gravi comporta le seguenti indicazioni:

  • Reintegrare i liquidi per mantenere idratato il corpo
  • Evitare alimenti ricchi di fibra come frutta e verdura
  • Evitare bibite ghiacciate, thè, alimenti grassi
  • Limitare il fruttosio e sorbitolo (succhi di frutta)
  • Evitare alcol, caffè
  • Limitare latticini ed eccesso di glutine
  • Utilizzare fermenti lattici e antidiarroici sotto controllo medico
Alimenti consigliati:

  • Bere acqua (un litro) con bicarbonato (2 cucchiai) e succo di limone
  • Thè deteinato o diluito
  • Carote (aiutano a ricompattare le feci diarroiche)
  • Carciofo (detossificante e diuretico)
  • Mele (aiutano a ricompattare le feci diarroiche)
  • Mirtillo (antidiarroico)
  • Patate (rimineralizzanti e protettive per le mucose)
  • Limone (antibatterico)
  • Riso (astringente)
Ovviamente, le forme più gravi richiedono un controllo medico continuo e costante, coadiuvato da terapia farmacologica.

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Risposta a cura di
Dr.ssa Maria Teresa De Palma Biologo
Dr.ssa Maria Teresa De Palma
nutrizionistaBiologo della nutrizione
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