Che cosa fare in caso di cataratta e distrofia corneale di Fuchs?
A mio marito, che ha 73 anni, durante una visita oculistica per sapere se aveva la cataratta, lo specialista ha fatto notare che aveva la distrofia corneale di Fuchs ad entrambi gli occhi. Questa distrofia è ereditaria e causa lacrimazione al chinarsi della testa. Lo specialista gli ha consigliato per la cataratta di intervenire con il laser. Desidero sapere se è giusto, anche perché gli sono stati richiesti circa 6.000 euro per l'intervento.
Risposta
Buongiorno,
si tratta di stadiare la Fuchs, valutare l'endotelioscopia, la pachimetria corneale ed il tipo di cataratta; fino allo stadio III e con > 900/1000 cellule endoteliali/mmq e per cataratta ++, l'indicazione può essere per chirurgia della cataratta con emulsificazione ultrasonica bimanuale a bassa potenza o, se possibile, con sola aspirazione bimanuale del nucleo in facochop; un eventuale scompenso endoteliale successivo, legato alla malattia di Fuchs, con visus < 2-3/10 ed eventuale cheratopatia bollosa, dovrà comunque essere sottoposto a trapianto endoteliale (DSAEK o simili). Può essere eseguita nel sistema sanitario nazionale, come vi è stato sicuramente detto.
si tratta di stadiare la Fuchs, valutare l'endotelioscopia, la pachimetria corneale ed il tipo di cataratta; fino allo stadio III e con > 900/1000 cellule endoteliali/mmq e per cataratta ++, l'indicazione può essere per chirurgia della cataratta con emulsificazione ultrasonica bimanuale a bassa potenza o, se possibile, con sola aspirazione bimanuale del nucleo in facochop; un eventuale scompenso endoteliale successivo, legato alla malattia di Fuchs, con visus < 2-3/10 ed eventuale cheratopatia bollosa, dovrà comunque essere sottoposto a trapianto endoteliale (DSAEK o simili). Può essere eseguita nel sistema sanitario nazionale, come vi è stato sicuramente detto.
La chirurgia con femtolaser consente l'emulsificazione preparatoria del nucleo senza ultrasuoni, ma l'aspirazione/irrigazione rimane un tempo comune, con lo svantaggio di una un poco più difficile asportazione della corticale; naturalmente, non esclude una possibile evoluzione dell'endoteliopatia.
La distrofia di Fuchs è spesso asimmetrica, autosomica dominante; nelle forme tardive, è correlata ai cromosomi 13 e 18 oppure al gene ZEB1; è opportuno uno screening oculistico dei collaterali e discendenti.
Un saluto
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Dr. Pier Enrico Gallenga
oculista