Mio cognato ha 60 anni da 3 mesi avverte un disturbo parestesico a carico dell'arto superiore sx, con difficoltà nei movimenti del braccio e della mano. Ha eseguito una eco TSA con evidenza di progressione di stenosi di ACI dx, valori anche intorno 60%, con placche a rischio; stenosi di ACI sx ancora inferiore al 50%. Angio Tc cerebrale e dei TSA, conferma di stenosi di ACI dx per valori intorno a 80% con placca fibro calcifica. Tac encefalo in urgenza e controllo, non lesioni del parenchima. Ekg normale, ritmo sinusale. Consulenza cardiologica, Eco 2d, eco stress, non indicazioni, terapia in corso; non elementi per ischemia miocardica indotta. Come terapia post dimissione assume Bisoprololo 5 mg al mattino, Ramipril + idroclorotiazide 5 mg 1 cpr ore 8 + Ramipril 5 mg 1 cpr ore 20, rosuvastatina 10 mg a sera, Acido acetilsalicilico 1 cpr ore 13, triazolam 0.125 al bisogno, Isosorbide 5 mg al bisogno. Il suo specialista gli ha consigliato comunque di sottoporsi al trattamento chirurgico vascolare di endoarterictomia. Questa terapia è la più idonea?