Ho 34 anni e ultimamente ho dei dolori fortissimi in particolare alle dita, ai polsi, alla colonna vertebrale e alla cervicale. Effettuata una rmn totale alla colonna, mi hanno riscontrato 6 piccole ernie. All'inizio credevo, come logico, che i dolori e l'intorpidimento agli arti fossero dovuti a tali ernie, ma avendo affanno (motivo per cui ho effettuato anche un ecocolordoppler, da cui non è risultato nulla) e presentando stanchezza cronica, inizio ad essere seriamente preoccupata, anche perché i dolori sono lancinanti. Un'amica mi ha parlato di reumatismi o sclerodermia, giacché sono 2 anni di seguito che presento geloni a piedi e mani. Che esami posso fare?
È molto probabile che possano coesistere due condizioni patologiche. La prima a carattere degenerativo (ernie del disco) che merita di essere valutata. Quindi ti consiglio di effettuare una radiografia standard della colonna vertebrale, che verrà valutata da uno specialista alla luce di un attento esame clinico e del rilievo anamnestico.
Dal rilievo anamnestico e dall'esame clinico, è possibile poi definire la natura, se presente, dell'astenia. Indispensabili a quel punto sono il rilievo di esami ematochimici ed immunologici specifici (anticorpi anti-nucleo, anticorpi endonucleari -ENA, fattore reumatoide) per le connettiviti (patologie autoimmuni del tessuto connettivo) ed ancora, sottolineo, uno scrupoloso attento e specifico esame clinico.
Si consideri a tale proposito la relativa rarità della patologia che hai citato, la sclerosi sistemica progressiva ed il fatto che i geloni sono un sintomo di malattia in non più del 15% delle donne che li manifesta.