Con metà menisco, si può continuare ad andare in montagna?
Buongiorno dottore, ho 58 anni, altezza 1,73 mt e peso 72 kg. Nel ’99, ho subito una meniscectomia selettiva al corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro. Nel 2005, sciando, ho rotto il legamento crociato anteriore dello stesso ginocchio, ricostruito con tendine rotuleo. In entrambi i casi, ho ripreso senza problemi la mia attività, soprattutto camminate in montagna. Nelle scorse settimane, ho subito la terza artroscopia allo stesso ginocchio per rottura a manico di secchio del menisco mediale, lesionato in montagna. Oggi mi ritrovo, a detta dell’ortopedico che mi ha operato, con il 50% di menisco mediale residuo e una condropatia di 1-2 grado femoro-tibiale. A poche settimane dall’intervento, il ginocchio è sgonfio e non ho dolori. Con i limiti di una valutazione a distanza, con metà menisco posso continuare ad andare in montagna (normale trekking) o rischio nel giro di pochi mesi di compromettere ulteriormente le cartilagini? Che consiglio può darmi per allungare la vita del ginocchio? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta.
Risposta
Salve,
non hai scritto se nell'ultima artroscopia il menisco sia stato suturato o ulteriormente assottigliato.
In esiti di meniscectomia e di una ricostruzione del legamento crociato, è dimostrato che il comparto interno del ginocchio ha un rischio aumentato di degenerazione della cartilagine, che può evolvere fino ad una vera artrosi.
Puoi effettuare infiltrazioni con acido ialuronico per mantenere una buona omeostasi dell'articolazione.
Oltre al trekking, cerca di praticare sport non di impatto, quali nuoto o ciclismo.
Mantieni sotto controllo il ginocchio con il tuo ortopedico di riferimento, se dovesse peggiorare, sono possibili altri interventi conservativi prima di arrivare ad un'artrosi conclamata.
In bocca al lupo
non hai scritto se nell'ultima artroscopia il menisco sia stato suturato o ulteriormente assottigliato.
In esiti di meniscectomia e di una ricostruzione del legamento crociato, è dimostrato che il comparto interno del ginocchio ha un rischio aumentato di degenerazione della cartilagine, che può evolvere fino ad una vera artrosi.
Puoi effettuare infiltrazioni con acido ialuronico per mantenere una buona omeostasi dell'articolazione.
Oltre al trekking, cerca di praticare sport non di impatto, quali nuoto o ciclismo.
Mantieni sotto controllo il ginocchio con il tuo ortopedico di riferimento, se dovesse peggiorare, sono possibili altri interventi conservativi prima di arrivare ad un'artrosi conclamata.
In bocca al lupo
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Dr. Matteo Fosco
ortopedico
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