Come si opera l'aneurisma aortico addominale?

Buongiorno,
l'aneurisma aorta addominale è una delle patologie più importanti e preoccupanti in campo vascolare.

È una dilatazione che ha come esito finale la rottura se non ci si accorge per tempo della sua inesorabile crescita.
 
Le dimensioni normali dell'aorta addominale variano dai 18 mm ai 22 mm.

Si parla di aneurisma quando le sue dimensioni superano il 50% del suo diametro e divengono a rischio rottura dopo i 55 mm.

Pertanto, si prende seriamente in considerazione l'intervento chirurgico dopo tali dimensioni.

Da qualche decennio, per fortuna, con l'avvento delle endoprotesi aortiche, dispositivi in grado di escludere l'aneurisma, senza dover praticare una laparotomia mediana ed un'anestesia generale, gravoso intervento soprattutto per i pazienti affetti da problematiche respiratorie e cardiache, si è riusciti a dare un' alternativa all'intervento chirurgico tradizionale di resezione dell'aneurisma ad impianto di protesi vascolare.

Ad oggi, con due incisioni inguinali, si può impiantare un'endoprotesi che consente al paziente, in anestesia spinale o addirittura in anestesia locale, di poter superare brillantemente il periodo perioperatorio. 

I controlli successivi saranno molto più serrati, fatti di ecocolordoppler e/o TC a 3, 6, 12 mesi dall'intervento e poi una volta all'anno.

Saluti