Quali sono i pro e i contro delle pillole bio?

Gentile dottore, 
vorrei chiedere un parere circa l’uso delle pillole bio, entrambe con estrogeno naturale. Ho interrotto in passato l'uso di una pillola per via del mal di testa da sospensione che mi procurava. Da soggetto emicranico, la mia ginecologa mi ha consigliato una delle due pillole bio, quella più recente, che sto già assumendo. Vorrei chiedervi però un parere sull'altra pillola, fermo restando che so che ogni soggetto risponde diversamente. Il fatto che una abbia nella sua composizione un progestinico (Dienogest, lo stesso della pillola che in passato ho interrotto per emicrania) con proprietà più antiandrogeniche rispetto a quello dell'altra (nomegestrolo acetato), renderebbe la prima (con Dienogest) più indicata per me che ho iniziato ad assumere la pillola per l’ovaio microcistico (con conseguente acne marcata e irregolarità mestruale, sparite con l’uso della pillola)? In soggetti con ovaio microcistico, ha senso parlare di progestinici più antiandrogenici di altri, oppure la sola inibizione dell’attività ovulatoria di per sé costituisce una risposta al problema, in particolare a quello estetico (acne)? Ritiene che una pillola sia preferibile all’altra, dal punto di vista dell’impatto che può avere sul colesterolo da una parte e sulla secchezza vaginale dall’altra? È vero che effetti indesiderati quali emicrania e sbalzi d’umore siano meno probabilmente riscontrabili assumendo quella con nomegestrolo, piuttosto che l’altra? Crede che ci siano altre differenze sostanziali che sarebbe utile conoscere, relativamente al diverso impatto che possono avere queste due pillole? 

Grazie infinite se vorrà rispondermi