Buongiorno,
dipende dalla tua età, dall'eventuale vizio di refrazione, da eventuali traumatismi pregressi, da familiarità per distacco di retina o per malattie degenerative vitreoretiniche isolate o sindromiche; ma se la diagnosi di ''distacco del vitreo'' è stata posta da uno specialista che ti ha sicuramente studiato la periferia retinica in midriasi e non ha diagnosticato forme degenerative periferiche (''palizzata'', ''bava di lumaca'', retinoschisi bollosa, o altre forme regmatogene con trazioni vitreo-retiniche attive), allora mantenendoti ben idratato con 1 -2 litri di acqua/die ed assumendo integratori come ti saranno stati prescritti, puoi considerare di rientrare in quella percentuale di casi di distacco del vitreo posteriore progressivamente crescente con l'età, che raggiunge e supera il 90% dopo la VII decade e che più frequentemente si manifesta con il cambio di stagione primavera-estate.
Le miodesopsie si ridurranno, ma le fotopsie ('lampi di luce') sono un segno di allarme che richiede appunto il parere dello specialista, che con la Tomografia Ottica Coerente potrà anche esaminare accuratamente l'anatomia della macula.
Un saluto