Astragalo: cos'è e quali sono i benefici della radice

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Gennaio, 2023

Astragalo: cos'è, proprietà, contorindicazioni

L’Astragalo, conosciuto anche con i nomi huáng qí e milkvetch, è una pianta perenne molto nota nella medicina tradizionale cinese. È originaria della Cina, della Mongolia e della Corea, dove sin dall'antichità se ne raccolgono e usano le radici. Proprio queste ultime sono le parti che si usano in fitoterapia.

Anche se meno popolare, oggi questa pianta è nota anche in Occidente dove le viene riconosciuta la proprietà come tonico adattogeno e immunostimolante, potenziante del sistema immunitario, capace di aiutare l'organismo a rispondere allo stress e all'affaticamento.

Nonostante l'Astragalo sembri configurarsi come un supporto valido per alcune condizioni, non ci sono ancora sufficienti ricerche a conferma di queste sue tante proprietà. Approfondiamo, dunque, l'argomento.

Cos’è l’Astragalo?

L’Astragalo (Astragalus membranaceus) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Leguminose (Fabaceae). 

Ne esistono oltre 2.000 specie, ma solo l’Astragalus membranaceus e l’Astragalus mongholicus vengono utilizzate negli integratori alimentari.

La radice è l’unica parte della pianta usata in medicina. Generalmente, si raccoglie da piante che hanno almeno 4 anni di vita.

Meno conosciuto in occidente, l’Astragalo viene usato in fitoterapia per le sue proprietà nelle diverse forme in cui è possibile assumerlo: estratto liquido, capsule, polveri e tisane.

Proprietà dell'Astragalo

astragalo

Secondo la tradizione popolare e gli impieghi che ne sono derivati, l'Astragalo – nella forma moderna dell'integratore – avrebbe alcune proprietà capaci di favorire e migliorare il benessere del corpo e, in qualche caso, anche quello della psiche. 

Non a caso, è conosciuto come tonico adattogeno, che in fitoterapia assume un significato relativo alla capacità di una sostanza di aiutare il corpo a rispondere allo stress.

Nel dettaglio, ecco i benefici che vengono riconosciuti all'Astragalo:

  • svolge azione antiossidante e antinfiammatoria;
  • potenzia il sistema immunitario, agisce con effetti immunostimolanti e antinfluenzali (stimola le difese naturali dell'organismo);
  • aiuta a contrastare le infezioni;
  • favorisce la resistenza fisica e psichica alle situazioni stressanti;
  • combatte la stanchezza nelle persone con sindrome da affaticamento cronico;
  • contribuisce al controllo della glicemia (dei livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2);
  • regola la pressione arteriosa;
  • riduce i livelli di colesterolo cattivo (colesterolo LDL);
  • protegge cuore e reni.

Altre proprietà della pianta, suggerite da alcune ricerche, sembrano supporre effetti positivi nel ridurre problemi fisici e metabolici legati al processo fisiologico dell’invecchiamento. Inoltre, sembrerebbe agire come coadiuvante nelle terapie per insufficienza cardiaca e con effetto lenitivo dei danni a carico dei reni in persone con malattia renale cronica.

Il Ministero della Salute riconosce l’impiego dell’Astragalo per il sostegno alle naturali difese dell’organismo e come rimedio tonico adattogeno.

Per quanto riguarda tutte le altre proprietà, sebbene siano state fatte alcune ricerche, non ci sono sufficienti evidenze a conferma dei benefici di questa pianta. Fino a oggi gli studi sono stati molto esigui e non così rilevanti dal punto di vista dei partecipanti presi a campione.

Si consiglia di rivolgersi al parere di un medico specialista, in caso di disturbi e patologie il cui trattamento richiede una particolare attenzione.

Principi attivi

Come premesso, le parti della pianta che si utilizzano in fitoterapia sono le sue radici.  Tra i principi attivi più importanti:

  • saponine triterpeniche (astragalosidi e isoastragalosidi), abbassano il colesterolo e rafforzano il sistema immunitario;
  • polisaccaridi (astragalano e astraglucano) svolgono azione antimicrobica, antivirale e antinfiammatoria, oltre a ridurre il colesterolo cattivo (colesterolo LDL);
  • flavonoidi aiutano a prevenire le malattie cardiache e l’immunodeficienza.

Il componente principale è l’astragaloside IV, estratto, isolato e brevettato con il nome TA-65.

Tra gli altri principi attivi meno rilevanti,

  • isoflavoni;
  • pterocarpani;
  • betaina;
  • colina;
  • GABA.

Effetti collaterali dell’Astragalo

Secondo la ricerca e, data anche la lunga tradizione d’uso, l'Astragalo non provoca effetti collaterali importanti o particolari. 

Generalmente ben tollerato, in qualche caso i partecipanti agli studi sulle sue proprietà hanno riportato reazioni insignificanti:

  • eruzioni cutanee;
  • cefalea;
  • affaticamento;
  • prurito;
  • rinorrea;
  • nausea;
  • diarrea.

Controindicazioni, dosi e casi particolari

Non ci sono particolari evidenze a conferma della dose consigliata, anche se sembra appurata la sicurezza dell'assunzione di un massimo di 60 grammi al giorno per un massimo di 4 mesi. Naturalmente queste dosi si riferiscono a un impiego generale dell'integratore, senza alcun riferimento ad alcuna casistica specifica. 

Per un'assunzione associata a un trattamento mirato, è bene rivolgersi al parere medico. In generale, è sempre consigliabile assumere qualsiasi integratore solo dietro parere medico.

Non ci sono evidenze che suggeriscano la possibile nocività dell'Astragalo per le donne in gravidanza e in allattamento al seno, né per i bambini, anche se è bene evitarne l'uso a scopo precauzionale. Inoltre, non è consigliato alle persone con malattie autoimmuni o con malattie epatiche.

Da considerare l'interferenza dell'Astragalo con: i trattamenti ormonali; gli anticoagulanti; i farmaci per il trattamento di malattie autoimmuni, per la pressione arteriosa, per l'ipertensione o il diabete, il litio e i diuretici. Visti gli effetti che produce, l'integratore potrebbe interferire e causare problemi.

Se si sta seguendo una terapia farmacologica specifica, si consiglia di affidarsi al medico che conosce la situazione del paziente e può consigliare la soluzione migliore. 

L'Astragalo nelle Medicina Cinese 

Sin dall'antichità, l’Astragalo viene molto usato nella medicina tradizionale cinese e nel sistema medico orientale. 

E ancora, la pianta è nota per le sue virtù come vero e proprio elisir di lunga vita. Il suo impiego è riconosciuto valido per la gestione dello stress, la cura delle allergie, del raffreddore, per la prevenzione delle malattie cardiache, per il controllo del diabete. 

Viene anche assunto in caso di diarrea e per contrastare la mancanza di appetito.

Dunque, i principali effetti che si riconoscono all'Astragalo riguardano la sua azione come adattogeno e potenziante del sistema immunitario. 

Per quanto riguarda tutte le altre proprietà, sebbene l'uso empirico nella medicina tradizionale ne abbia dimostrato l'efficacia nel trattamento di alcune patologie, non ci sono ancora studi ufficiali sufficienti a confermarne i benefici che gli vengono attribuiti.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
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