icon/back Indietro Esplora per argomento

Aponeurosi

Ortopedia e traumatologia
Aponeurosi

Cosa è l'aponeurosi?

Con aponeurosi, si intendono quei fasci di tessuto connettivo disposti in modo da formare delle lamine, più o meno spesse, ma prevalentemente estese in superficie.

Le aponeurosi sono, nella pratica, dei tendini che assumono la morfologia particolare di lamine, mentre il tendine è di aspetto nastriforme.

Le aponeurosi, da un lato, continuano direttamente nei muscoli e dall’altro si inseriscono o su segmenti scheletrici e si congiungono, come nel tendine di Achille, per dare esito ad un tendine.

Dove si trovano questi fasci connettivi?

Le aponeurosi possono essere: 

  • Addominale anteriore: si trovano sulla parte superiore del muscolo retto addominale.
  • Lombare posteriore: è sopra i muscoli estensori delle vertebre toraciche.
  • Palmari: sono sui palmi delle mani.
  • Plantari: sono posizionate sulla faccia plantare del piede.

Cos’è l’aponeurosi palmare?

L’aponeurosi palmare, o morbo di Dupuytren, fu descritta per la prima volta dal medico francese Dupuytren nel 1831: consiste in una retrazione e in uno ispessimento degli elementi aponeurotici del palmo della mano che causano una tipica contrattura in flessione delle dita ad andamento cronico progressivo.

L'aponeurosi palmare è un’affezione abbastanza frequente che colpisce, nell’80% del caso, soggetti maschi.

L’origine della malattia non è ben conosciuta in molti casi, è indubbia l’influenza di un traumatismo unico e soprattutto di microtraumatismi ripetuti, come accade in certe professioni manuali (falegnami, contadini). In altri casi, l'aponeurosi palmare si comporta in modo ereditario, oppure appare in soggetti colpiti da lesioni nervose.

L’inizio della malattia è insidioso: il malato osserva la presenza di noduli nel palmo della mano che, ingrandendosi con il passare del tempo, vanno a costituire dei cordoni duri che sono di solito aderenti alla cute. 

La retrazione delle dita si instaura molto lentamente tanto che il malato non ne sa riferire l’inizio con precisione. La malattia evolve senza dolore.

Come si cura l’aponeurosi palmare?

Il trattamento dell'aponeurosi palmare, con metodo conservativo, può essere tentato soltanto nelle fasi iniziali della malattia con buoni risultati.

Numerose sono le terapie proposte da vari autori: forti dosi di vitamine E, radioterapia locale, iniezioni locali di cortisone associate ad un raddrizzamento forzato delle dita.

Negli stadi più avanzati della malattia, l’unico trattamento possibile per l'aponeurosi è quello chirurgico e consistente in un’asportazione dell’aponeurosi malata, mediante un intervento detto di aponeurectomia.
 
Con tale tipo di intervento, si ottengono degli eccellenti risultati nel 50% dei casi; negli altri, permane invece una limitazione più o meno accentuata della motilità delle dita.
Condividi
Dr. Lorenzo Bichi Fisioterapista
Dr. Lorenzo Bichi
fisioterapista

Contenuti correlati

Osteofiti
Ortopedia e traumatologia
Gli Osteofiti sono delle Sporgenze Ossee che si trovano soprattutto sulle vertebre e dunque lungo la Colonna Vertebrale; ne esistono dive...
Peritoneo
Ortopedia e traumatologia
Il peritoneo è quella membrana sierosa che avvolge l'intestino e gli altri organi che si trovano nella parte addominale.
Tibia
Ortopedia e traumatologia
La tibia è l'osso pari, che insieme al perone, costituisce lo scheletro di ciascuna gamba. 
icon/chat