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Endoscopia capsulare

Gastroenterologia
Endoscopia capsulare

Che cos’è l’endoscopia capsulare

L’endoscopia capsulare è una procedura che utilizza una piccola telecamera wireless per scattare foto nel tratto digestivo. Una telecamera viene inserita in una capsula della dimensione di una capsula di vitamine per essere inghiottita. Mentre la capsula attraversa l'apparato digerente, la fotocamera scatta migliaia di immagini che vengono trasmesse ad un registratore che si indossa in una cintura intorno alla vita.

L’endoscopia capsulare aiuta i medici a vedere all'interno dell’intestino tenue, una zona che non è facilmente raggiungibile con le più tradizionali procedure di endoscopia, che consistono nel far passare un lungo tubo flessibile dotato di una videocamera giù per la gola o attraverso il retto. L’endoscopia capsulare di solito viene effettuata nello studio del medico.

Perché si ricorre all’endoscopia capsulare

L’endoscopia capsulare aiuta il medico a vedere all'interno dell’intestino. L’intestino tenue, situato tra lo stomaco e il colon, può essere difficile da raggiungere con le tradizionali procedure endoscopiche e prove di imaging.

Le situazioni in cui il medico potrebbe raccomandare una procedura di endoscopia capsulare includono:
  • sanguinamento gastrointestinale: l’endoscopia capsulare può aiutare il medico a trovare la causa del sanguinamento gastrointestinale se altri test e procedure non sono state conclusive
  • malattia di Crohn: l’endoscopia capsulare può rivelare aree di infiammazione nell'intestino tenue che possono aiutare il medico a diagnosticare malattie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn
  • tumore: l’endoscopia capsulare può mostrare i tumori nell'intestino tenue o in altre parti del tratto digestivo
  • celiachia: la capsula endoscopica viene a volte utilizzata nella diagnosi e nel monitoraggio della malattia celiaca
  • polipi: le persone che hanno ereditato sindromi che possono causare polipi nell'intestino tenue possono occasionalmente ricorrere alla capsula endoscopica per lo screening dei polipi
  • follow-up dopo esami di imaging: se i risultati di una radiografia o di altri test di imaging erano insoliti o poco chiari, il medico può raccomandare un’endoscopia capsulare come test di follow-up.

I rischi dell’endoscopia capsulare

L’endoscopia capsulare è una procedura sicura che comporta pochi rischi.

Nella maggior parte dei casi, la capsula che contiene la microcamera lascia il corpo quando si ha un movimento intestinale nel corso della giornata o entro alcuni giorni. In rari casi, la capsula si può depositare nel tratto digestivo.

Il rischio è minimo, circa nell'1% delle persone si può verificare ritenzione della capsula. In altre parole, ciò significa che per ogni 100 persone che si sottopongono all’endoscopia capsulare, 1 persona potrebbe conservare la capsula dopo due settimane.

Il rischio può essere leggermente superiore nelle persone note per avere il morbo di Crohn.

Se la capsula non è ancora passata in un movimento intestinale e non si verificano eventuali segni e sintomi dovuti alla ritenzione capsula, il medico può attendere per vedere se la capsula alla fine lascia il corpo per conto suo.

Le capsule che causano segni e sintomi che indicano ostruzione intestinale devono essere rimosse. A seconda di dove la capsula è bloccata, potrebbe essere necessario sottoporsi ad intervento chirurgico per rimuovere la capsula. La capsula può essere recuperata utilizzando una procedura tradizionale endoscopica, che prevede l'inserimento di un tubo lungo e sottile dotato di una fotocamera giù per la gola o attraverso il retto.

Preparazione

Per prepararsi all’endoscopia capsulare, il medico può chiedere di:
  • smettere di mangiare almeno 12 ore prima. Per assicurarsi che la fotocamera possa catturare immagini chiare dell’apparato digerente, il medico prescriverà il digiuno prima della procedura
  • sospendere o ritardare l'assunzione di farmaci specifici. In alcuni casi, il medico può chiedere di interrompere il trattamento con alcuni farmaci affinché non interferiscano con la fotocamera
  • pianificare un giorno libero. Nella maggior parte dei casi, si è in grado di lavorare dopo aver inghiottito la capsula che contiene la fotocamera, ma verrà molto probabilmente chiesto di non fare alcun esercizio fisico o sollevamento di carichi pesanti. Per questo, molti medici consigliano di pianificare una giornata libera per quando ci si deve sottoporre alla procedura.

Cosa avviene durante l'endoscopia capsulare

È possibile che venga chiesto di togliere la camicia in modo che i diversi patch adesivi possano essere collegati all’addome. Ogni cerotto contiene dei fili che lo collegano ad un registratore. Alcuni dispositivi non richiedono l’attaccamento dei cerotti alla pelle. Si indossa poi il registratore su una speciale di cintura intorno alla vita. Mentre la capsula passa attraverso l'intestino per scattare foto, le immagini vengono trasmesse ad un'antenna sull’addome, che trasmette i dati al registratore. Il registratore raccoglie e memorizza le immagini.

Una volta che il registratore è collegato e pronto, il team sanitario istruirà il paziente ad inghiottire la capsula.

Si può sentire la capsula mentre la si ingoia, ma una volta che ha superato la gola, non si avvertirà il suo movimento attraverso il corpo.

Sarà quindi essere consentito andare in giro durante la giornata. Si può guidare e si può essere in grado di tornare al lavoro, a seconda del proprio lavoro. Il medico discuterà con il paziente eventuali restrizioni. Ad esempio, potrebbe essere chiesto di evitare un intenso esercizio fisico o qualsiasi attività che sconvolga il registratore.

Dopo circa 2 ore si può riprendere a bere liquidi. Quattro ore dopo è possibile avere un pranzo leggero o uno spuntino. La capsula sarà abbastanza avanti nel sistema digestivo che mangiare e bere non interferirà con le immagini.

La procedura di endoscopia capsulare è stata completata dopo 8 ore o quando si vede la capsula telecamera in bagno dopo un movimento intestinale. Rimuovere le patch, l’antenna e il registratore. Confezionarli in un sacchetto e seguire le istruzioni del medico per la restituzione del materiale.

Non è necessario raccogliere la capsula, che può essere tranquillamente eliminata nel water.

Il corpo può espellere la capsula fotocamera in poche ore oppure può essere espulsa dopo diversi giorni. Il sistema digestivo di ogni persona è diverso. Se non si vede la capsula nel water entro due settimane, rivolgersi al proprio medico. Una radiografia può essere fatta per vedere se la capsula è ancora nel proprio corpo.

La telecamera utilizzata cattura migliaia di foto a colori quando passa attraverso il tratto digestivo. Le immagini salvate sul registratore vengono trasferite ad un computer con un software speciale che ne crea un video. Il medico guarda il video alla ricerca di anomalie all'interno dell’apparato digerente.

Potrebbero essere necessari alcuni giorni fino ad una settimana per ricevere i risultati del test.

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Dr. Enrico Tempèra Medico Chirurgo
Dr. Enrico Tempèra
gastroenterologo

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