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Procedure di monitoraggio del tumore alla prostata

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Procedure di monitoraggio del tumore alla prostata

Quali sono le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata?

Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata, soprattutto nei casi in cui il paziente colpito da tumore ha un'etá superiore ai 70 anni, prevedono un continuo controllo del tumore per verificare gli eventuali segni di crescita. Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata prescindono da eventuali terapie farmaceutiche, chirurgiche o chemioterapiche.

A cosa servono le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata?

Poiché il cancro alla prostata spesso ha una crescita ed un'evoluzione lenta, può non richiedere un trattamento. Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata possono essere considerate come un'opzione necessaria per prevenire l'aggravarsi della malattia. Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata possono essere una buona scelta nei casi di:

  • tumore piccolo
  • tumore limitato ad una zona della prostata
  • punteggio di Gleason basso: questo dato indica un cancro meno aggressivo e a crescita più lenta
  • etá avanzata

Quali sono i vantaggi delle procedure di monitoraggio del tumore alla prostata?

Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata hanno il vantaggio di non causare gravi effetti collaterali, come quelli spesso associati ad altre opzioni terapeutiche.

Quali sono i rischi delle procedure di monitoraggio del tumore alla prostata?

Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata possono comportare dei rischi per il paziente, come:

  • crescita delle metastasi del tumore
  • aumento dei livelli di PSA
  • aumento delle ansie del paziente

Come si svolgono le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata?

Le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata si svolgono periodicamente con cadenza regolare. Durante le visite il medico può effettuare alcuni esami, come:

  • esame digito-rettale: durante un esame digito-rettale, il medico esamina manualmente la ghiandola prostatica con cautela inserendo un dito guantato e lubrificato nel retto. Il medico può sentire la superficie della prostata e valutare se il tumore è cresciuto
  • esami del PSA del sangue: un test PSA misura la quantità di antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue. Se il PSA aumenta, può indicare la crescita del cancro.
  • ultrasuoni: se gli altri test sollevano delle preoccupazioni, il medico può utilizzare l'ecografia transrettale per valutare ulteriormente la vostra prostata. Una piccola sonda, con circa dimensioni e forma di un sigaro, viene inserita nel retto. La sonda utilizza onde sonore per creare un'immagine della prostata.
  • biopsia della prostata: la raccolta di campioni di cellule dall'interno della prostata è di solito raccomandata un anno dopo aver iniziato le procedure di monitoraggio del tumore alla prostata, e poi di tanto in tanto, per determinare di quanto il tumore è cresciuto
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Dr. Giuseppe Gattulli Medico Chirurgo
Dr. Giuseppe Gattulli
oncologosenologo

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