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Mangiate i mirtilli, lo raccomandano gli esperti

Redazione

Ultimo aggiornamento – 28 Aprile, 2021

Benefici dei mirtilli e quante mangiarne

Una tazza di mirtilli per mantenere il cuore in salute? Avete capito bene. A suggerirlo sono i risultati di uno studio condotto da un team di ricercatori dell’University of East Anglia che ha analizzato i benefici dei mirtilli sulla sindrome metabolica.

Ecco perché… e quanti mirtilli mangiare!

Perché i mirtilli fanno bene al cuore (e quanti mangiarne)

Partiamo da principio. La sindrome metabolica si caratterizza per la combinazione di almeno tre di alcuni fattori di rischio cardiovascolare: glicemia alta, ipertensione, eccesso di grasso nella zona vita, trigliceridi alti e bassi livelli di colesterolo buono. Tutte condizioni che, come sappiano, fanno impennare le probabilità di soffrire di malattie al cuore, oltre a creare terreno favorevole di il manifestarsi di ictus e diabete.

Ci sono però buone notizie, fornite direttamente dall’American Journal of Clinical Nutrition. Dalla ricerca è infatti emerso che consumare ogni giorno 150 grammi di mirtilli comporta una riduzione fino al 15% della probabilità di sviluppare patologie al cuore. Per condurre gli studi, i ricercatori hanno preso in esame le condizioni di 138 persone sovrappeso e obese, di età compresa tra i 50 e i 75 anni. Hanno chiesto loro di mangiare quotidianamente o 150 grammi o 75 grammi di mirtilli liofilizzati. Ad altri partecipanti, è stata invece somministrata una dose placebo, a base di coloranti artificiali e aromi.

Cosa è emerso? I dati raccolti hanno dimostrato che mangiare 150 grammi di mirtilli ogni giorno può portare a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari del 12-15%. Lo stesso, però, non è stato riscontrato per la dose da 75 grammi e quella placebo.

Insomma, i mirtilli – oltre ad altri comuni frutti di bosco – rappresentano strategie alimentari molto valide per proteggere il cuore. Passati studi hanno dimostrato, ad esempio, che i mirtilli riducono anche il rischio di sviluppare condizioni come il diabete mellito di tipo 2. Tutto questo grazie alla presenza di antociani, responsabili del colore rosso e blu di questi frutti.

Ma i benefici dei mirtilli non si fermano qui.

Altri benefici dei mirtilli

Che facciano bene al cuore è dunque un dato di fatto. Ma i benefici dei mirtilli vanno oltre, e riguardano il nostro stato di salute generale:

  • Hanno una azione antiossidante – Come noto, i mirtilli sono i re degli alimenti antiossidanti. Proteggono infatti il nostro corpo dall’azione dei radicali liberi, responsabili del danneggiamento delle strutture cellulari, contribuendo all’invecchiamento e allo sviluppo di diverse malattie.
  • Abbassano i livelli di pressione sanguigna – Anche i benefici sull’ipertensione sono noti. A dimostrarlo, uno studio condotto su individui obesi con alto rischio di infarto che ha messo in evidenza una riduzione del 4-6% della pressione sanguigna dopo aver consumato 50 grammi di mirtilli al giorno per 8 settimane.
  • Stimolano la memoria – Sembrerà strano, ma alcuni studi hanno confermato che gli antiossidanti presenti nei mirtilli tendono ad accumularsi nelle aree del cervello responsabili della memoria, interagendo direttamente con i neuroni.
  • Riducono i danni muscolari – Sappiamo molto bene che l’esercizio fisico intenso potrebbe causare dolore e fatica muscolare. La colpa? In parte anche dell’infiammazione locale e dello stress ossidativo del tessuto muscolare stesso. Uno studio condotto su atlete donne ha evidenziato come i mirtilli possano accelerare i tempi di riprese, migliorare le performance e ridurre il dolore.
  • Utili in gravidanza – I mirtilli si sono rivelati utili in gravidanza per alleviare nausea, vomito e problemi legati alla circolazione. Ovviamente, prima di consumarli, è consigliato chiedere un parere al proprio medico o ginecologo.
  • Combattono le infezioni urinarie – Grazie al loro potere acidificante, così come all’elevato contenuto di composti antibatterici, il succo di mirtilli è utile per prevenire e curare le infezioni che colpiscono le vie urinarie. Gli studi a riguardano abbondano. La loro assunzione altera infatti l’ambiente di cui hanno bisogno i microorganismi per proliferare e, allo stesso tempo, presentano un effetto antinfiammatorio che placa il dolore.

Dunque, cosa aspettate? I mirtilli possono rivelarsi (davvero) lo spuntino perfetto: piccoli, gustosi e salutari!

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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